acquaviva, sarà prima puntellato 

165mila euro per riaprire il ponte in legno

TERAMO. La puntellatura e poi la sostituzione degli archi in legno lamellare: sono le due fasi per il recupero e la riapertura del ponte in legno dell'Acquaviva, a due passi dal tiro a segno. Il...

TERAMO. La puntellatura e poi la sostituzione degli archi in legno lamellare: sono le due fasi per il recupero e la riapertura del ponte in legno dell'Acquaviva, a due passi dal tiro a segno. Il passaggio è chiuso da quasi tre mesi in seguito a un sopralluogo tecnico dal quale era emersa la pessima condizione degli archi, fortemente usurati in alcuni punti tanto da metterne a rischio la stabilità. La gravità della situazione è apparsa chiara sin da subito all'amministrazione che, dopo aver interdetto il passaggio, ha lavorato per reperire i fondi necessari per la sistemazione: sono stati stanziati 165mila euro che serviranno in parte per la puntellatura e messa in sicurezza del ponte (31mila euro) e in gran parte per la sostituzione degli archi ammalorati (134mila euro). Il primo intervento verrà eseguito a stretto giro: in settimana saranno affidati i lavori che permetteranno, salvo imprevisti, di riaprire parzialmente il passaggio entro la metà di luglio. Poi si passerà alla fase più complessa: la sostituzione degli archi. L'assessore alle manutenzioni Valdo Di Bonaventura non si sbilancia sulla durata degli interventi: «Sono importanti e complessi: le risorse sono state deliberate e ora si parte subito. I tempi non saranno strettissimi, ma già la puntellatura consentirà una parziale riapertura al passaggio».(v.m.)