Aggressione in piazza Sant’Anna Denunciati due ragazzi di 17 anni 

Minacce a tre diciottenni che li avevano rimproverati perché stavano compiendo atti vandalici Rincorsi e fermati dai carabinieri, uno aveva coltello e tirapugni. Il grazie del sindaco all’Arma

TERAMO. Sabato sera fra alcol, droga, violenza. Non è lo scenario di una periferia degradata, ma quello che spesso accade nelle vie del centro storico, nell’area di piazza Sant'Anna. Nella nottata fra sabato e domenica l’ultimo episodio, che stavolta ha visto l’immediato intervento dei carabinieri e la denuncia di due 17enni.
Tutto è accaduto alle 2,20 di notte, quando è arrivata una richiesta di aiuto al 112, proveniente da piazza Sant’Anna. Tre diciottenni raccontavano di essere stati aggrediti da quattro-cinque ragazzi. Immediato l’intervento di una pattuglia di carabinieri, che era proprio dietro l’angolo visto che era appunto impegnata in servizi di controllo del territorio nelle piazze della movida teramana, con particolare attenzione a piazza Sant'Anna dove nelle settimane precedenti erano stati segnalati assembramenti di giovani e giovanissimi e schiamazzi.
E proprio qui tre diciottenni – due ragazzi e una ragazza – hanno redarguito un gruppo di giovani un po’ più piccoli impegnati in atti vandalici su panchine e auto in sosta. I ragazzi non hanno gradito il “richiamo” e sono subito volate parole grosse e minacce. La ragazza diciottenne ha cercato di riportare la calma, invano. Quando il gruppo di ragazzi più giovani stava per passare alle mani – uno di loro brandiva un coltello – uno dei tre diciottenni ha chiamato i carabinieri.
Alla vista dei carabinieri il gruppetto si è dileguato. Ma i militari sono riusciti a fermare due ragazzi, che scappavano verso piazza Martiri Pennesi. I due 17enni sono stati sottoposti a perquisizione e uno di loro – teramano, mentre l’altro è della provincia di Pescara – è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e di un anello-noccoliera utilizzato di solito come tirapugni, sottoposti a sequestro. I due stati portati in caserma e poi denunciati alla Procura della Repubblica per i minorenni per porto abusivo del coltello e minaccia aggravata.
Nei prossimi fine settimana continueranno i controlli dei carabinieri nei luoghi della movida teramana. Il sindaco Gianguido D’Alberto ringrazia i carabinieri per l'intervento. «E' una priorità sul piano della sicurezza del territorio abbinata a un’emergenza sociologica. Noi siamo stati già in prima linea con interventi legati all'abuso di alcol. Ed è tutto concatenato: dall'alcol di pomeriggio agli atti di vandalismo in alcune zone della città. Con tutte le forze dell'ordine stiamo intensificando l'azione su questa problematica, assolutamente intollerabile, che si sviluppa nell'area del centro storico. Intanto la videosorveglianza in alcune zone critiche darà una mano: di fatto le telecamere messe nel 2012 non hanno mai funzionato e ora invece quell'area avrà un'attenzione particolare. E poi c’è il tema delle famiglie: bisogna lavorare tutti insieme, anche le istituzioni sociali e scolastiche ma soprattutto le famiglie. Metteremo a disposizione i nostri servizi sociali per verificare realtà e situazioni e vedere se c'è la necessità di interventi di diverso genere. Non solo di repressione, ma anche dal punto di vista sociale».
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