Al Coc un telefono amico per gli anziani 

Servizio con la collaborazione di alcune cittadine. In sette chiedono gli alloggi per l’autoisolamento 

TERAMO. Il Coc attiva il “telefono amico” per gli anziani. Si tratta di un servizio, operativo da ieri, che metterà in contatto volontari con persone di età avanzata bisognose di compagnia. A proporne l’attivazione sono state alcune cittadine che hanno segnalato al vicesindaco nonché assessore ai lavori pubblici Giovanni Cavallari la loro disponibilità a dare una mano per assistere chi è in difficoltà. Da qui è nata l’idea di favorire conversazioni telefoniche con anziani che si sentono soli. Il centro operativo comunale per l’emergenza coronavirus raccoglierà le richieste delle persone avanti con gli anni che hanno bisogno di un contatto sociale e le girerà alle promotrici dell’iniziativa. Saranno loro a contattare direttamente gli anziani per fare quattro chiacchiere al telefono aiutandoli a superare la solitudine. «Si tratta di un servizio prezioso e di grande sensibilità nei confronti di persone che possono trovarsi in condizioni di fragilità», spiega Cavallari, «creando un ponte tra chi ha bisogno di compagnia e persone sensibili che si sono rese disponibili a fornire questo sostegno». Il Coc, inoltre, ha elaborato i primi dati sull’occupazione degli alloggi messi a disposizione dall’amministrazione per gli autoisolamenti. Sono sette le persone che ieri, a poche ore dall’attivazione del servizio, hanno richiesto di poter usufruire delle camere individuate in alberghi e altre strutture recettive. Tra queste ci sono sei operatori sanitari che preferiscono non rientrare nelle loro abitazioni per evitare rischi di contagio dei familiari e un cittadino rientrato da fuori città.
Gennaro Della Monica
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