i controlli

Alba Adriatica, spacciavano ai domiciliari: arrestate tre donne rom

Sequestrato quasi mezzo chilo di droga tra eroina e cocaina. All’arrivo della polizia cercano di buttarla dalla finestra

ALBA ADRIATICA. Erano agli arresti domiciliari da qualche mese ma, secondo la polizia, continuavano a spacciare all’interno della loro abitazione diventata meta di tossicodipendenti della zona e non solo.

E’ al termine di un blitz congiunto di polizia stradale di Giulianova e squadra mobile che nel primo pomeriggio di ieri tre donne rom di Alba sono state arrestate dopo che nella loro casa è stato sequestrato quasi mezzo chilo di droga tra eroina e cocaina: si tratta di Clelia Spinelli, 54 anni, Erica Bellotti, 35 anni, e Nadia Levakovic, 24 anni, unite da rapporti di parentela. Le tre (tutte assistite dall’avvocato Nello Di Sabatino) sono finite nel carcere di Castrogno e nelle prossime ore compariranno davanti al giudice per l’udienza di convalida.

Il blitz di ieri, che rientra nell’ambito della vigilanza antidroga disposta su tutto il territorio dal questore Giovanni Febo, è scattato dopo che nei giorni scorsi alcuni agenti della polstrada, impegnati nei controlli dei detenuti ai domiciliari, hanno notato alcune persone sospette in prossimità dell’abitazione delle donne. E’ bastato poco per capire che si trattasse di tossicodipendenti che si muovevano alla ricerca di dosi da acquistare.

Il blitz è scattato nel pomeriggio di ieri: gli agenti hanno fatto irruzione nell’abitazione con un cane antidroga e alla loro vista una delle tre rom ha cercato di buttare dalla finestra un involucro contenente 380 grammi di eroina. Una successiva perquisizione ha permesso di scoprire altri quaranta grammi di droga, in particolare cocaina, nascosti in una canalina dell’acqua piovana sul balcone.

In casa, inoltre, sono stati sequestrati cinque bilancini di precisione e sei coltelli, tutto materiale che secondo gli investigati era usato per lo spaccio. L’operazione è stata portata avanti dagli agenti della polizia stradale di Giulianova, coordinati dall’ispettore Antonello Giusti e diretti dal comandante provinciale della polstrada Pietro Primi, e da quelli della squadra mobile teramana diretti da Gennaro Capasso.(d.p.)

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