Alba, gruppo di writer sorpreso a imbrattare due pullman Arpa

Scoperti dall’ex assessore alla sicurezza. I ragazzi fuggono ma lasciano uno zaino con i documenti

ALBA ADRIATICA. Avevano quasi finito la loro “opera d’arte” quando sono stati beccati, nel cuore della notte, nel parcheggio interno alla stazione ferroviaria di Alba Adriatica con le bombolette spray in mano, dall’ex assessore alla sicurezza del Comune di Alba, Cesare Di Felice. Un manipolo di ragazzetti, tutti apparentemente minorenni, alla vista di Di Felice che li ha richiamati sono fuggiti lasciando il corpo del reato a terra e dopo aver imbrattato la fiancata di due autobus della linea extraurbana dell’Arpa.

Undici bombolette di vernice e due zaini in uno dei quali sono stati ritrovati poi, dai carabinieri intervenuti sul posto, anche i documenti di uno dei writers. Pare trattarsi proprio di un abbonamento alle linee Arpa di uno studente pendolare. Ora sono in corso le indagini dei carabinieri della compagnia albense che stanno cercando di dare un nome ai giovani. Il fatto è avvenuto tre sere fa. Il gruppetto di graffitari al riparo da occhi indiscreti ha pitturato due fiancate di due bus Arpa che, guarda caso, a spese della collettività, qualche tempo prima erano stati ripuliti da un precedente imbrattamento. Questa volta, si spera, vengano identificati i responsabili e denunciati per aver danneggiato bus pubblici. La zona non è fornita di telecamere di videosorveglianza che proprio l’ex assessore aveva chiesto venissero installate e per questo aveva curato, durante il suo mandato nell’amministrazione Giovannelli, il bando. E sempre Di Felice sottoscrisse con la polizia privata una convenzione per il controllo notturno delle aree pubbliche .

 

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