Alba, lavori in spiaggia a giugno

I balneatori la spuntano e convincono il sindaco: via al ripascimento

ALBA ADRIATICA. A spuntarla, alla fine, sono stati i balneatori: il ripascimento si farà, anche sacrificando alle ruspe un pezzo di stagione e con esso gli affari di giugno, ma a qualche metro in più di spiaggia non si rinuncia. Il sindaco di Alba Adriatica Franchino Giovannelli che ieri pomeriggio ha incontrato gli operatori turistici, ha fatto chiarezza sulla questione. «Innanzitutto ogni iniziativa è rinviata a quando l'ente non riceverà comunicazione ufficiale di assegnazione dei 140mila euro per il ripascimento. Subito dopo, l'ufficio tecnico avvierà la procedura di gara a invito per l'aggiudicazione dei lavori sulla spiaggia. Dagli operatori turistici ho ricevuto il via libera: era il segnale che attendevo, considerando che i primi a subire il disagio saranno loro. Mi sono parsi decisi, nonostante tutto». Giovannelli dovrà emettere un'ordinanza recintando il perimetro interessato dai lavori. Decine di camion raggiungeranno la spiaggia invadendo le concessioni, mentre le ruspe spaleranno la nuova sabbia.  La riunione di ieri se da un lato ha disteso gli animi dei balneatori dall'altro non archivia la polemica tra il sindaco e il consigliere regionale del Pdl Emiliano Di Matteo. Entrambi pur concordando sulla necessità di "nutrire" la spiaggia albense che presenta una vistosa erosione, a nord, dalla foce del Vibrata, sono però divisi sui tempi. «Se l'amministrazione di Alba non procede rischia di perdere i fondi», avverte Di Matteo, «Mi sono battuto per avere 90mila euro, ne erano stati stanziati solo 50. Giovannelli che si lamenta del ritardo nell'assegnazione si arrampica sugli specchi. Ha tempo per chiudere la procedura degli appalti e dare inizio ai lavori. La stagione turistica può essere tranquillamente salvata». Di Matteo ricorda che la variazione di bilancio per i fondi Fas destinati alla spiaggia risale al 20 aprile. Quindi l'amministrazione di Alba avrebbe potuto attivarsi per tempo come ha fatto Martinsicuro. «Intanto ad oggi l'amministrazione non conosce ancora ufficialmente la cifra stanziata», replica il sindaco, «Non capisco Di Matteo cosa c'entri: mi sono sentito con l'assessore regionale Angelo Di Paolo ed i balneatori. Un ritardo della Regione nella comunicazione dei fondi, non può ricadere sul Comune. Di Matteo con me non ha mai colloquiato: la polemica strumentale che innesca non la comprendo».  Gli operatori si chiamano fuori. «Per noi ci sono i tempi», dice Andrea Montecchia del consorzio Costa dei Parchi, «grazie alla procedura negoziata d'urgenza il Comune invita cinque ditte che in dieci giorni rimettono l'offerta. Per terminare il ripascimento dalla foce del Vibrata a via Trieste bastano 7 giorni lavorativi e se ci si affretta si fa ancora in tempo a salvare la stagione attuale e quella prossima».

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