la replica del sindaco  

Altitonante: «Non è politica, c’è una relazione tecnica»

MONTORIO AL VOMANO. «La nostra non è una scelta politica, ma il risultato di una relazione tecnica che ha chiaramente stabilito la pericolosità dei 13 alberi. Le scelte politiche sono altre:...

MONTORIO AL VOMANO. «La nostra non è una scelta politica, ma il risultato di una relazione tecnica che ha chiaramente stabilito la pericolosità dei 13 alberi. Le scelte politiche sono altre: ricordiamo quando il Pd ha votato in consiglio comunale l’edificazione di un autodromo con l’abbattimento di più di mille alberi. Nel nuovo piano regolatore azzereremo questa scelta scellerata».
Secca la replica del sindaco Fabio Altitonante alle proteste, chiamando in causa il progetto del motodromo del Gran Sasso che sarebbe dovuto sorgere a Villa Brozzi. «L’obiettivo dell’amministrazione è di dare uno sviluppo sostenibile a Montorio e frazioni che non si realizza con l’autodromo che rovina una delle zone più pregiate a livello peasaggistico», incalza, «negli anni le amministrazioni a guida Pd hanno tagliato diversi alberi lungo il viale, almeno una quindicina. Diversi non sono stati sostituiti, lungo il marciapiede si vedono ancora i segni lasciati e in alcuni punti addirittura l’aiuola è stata piastrellata, ma nessuno ha mai protestato». Il sindaco definisce le proteste «strumentalizzazioni della politica estremista che cerca scontri per ottenere consenso elettorale, ma non cediamo alle provocazioni e agli atteggiamenti antidemocratici. È nostro dovere tutelare la sicurezza dei cittadini. Sin da subito abbiamo dimostrato un’attenzione alla cura del verde che a Montorio non c’è mai stata». (a.d.f.)