Annunziata, un parco a energia solare

Inaugurata l’area verde appena ristrutturata dalla Julia Servizi, è illuminata da lampioni che si caricano di giorno

GIULIANOVA. È stato inaugurato ieri mattina il parco dell’Annunziata, primo lotto dei lavori, costati 78mila euro e finanziati dalla Julia servizi, società partecipata del Comune di Giulianova che fa capo a Simona Conte, per la riqualificazione del quartiere. Alla presenza dei ragazzi delle scuole elementari, il sindaco Francesco Mastromauro ha tagliato il nastro posto nella nuovissima area giochi per i più piccoli (e su cui il primo cittadino ha improvvisato una scalata verso la vetta, suscitando l’ilarità dei presenti) affiancato da Simona Conte, Alessandro Tursi, l’ingegnere che ha realizzato il progetto, il vicesindaco Gabriele Filipponi, gli assessori Nausicaa Cameli e Loris Vanni e il consigliere comunale Alessandro Giorgini.

«Questo», ha commentato Mastromauro, «è il più grande parco cittadino ed è uno dei 5 che, negli anni di mandato, abbiamo riqualificato». Per restituire il parco alla libera fruizione pubblica, ha specificato il sindaco, è stato disattivato il depuratore, come previsto nel programma elettorale, ed è stato inaugurato quello nuovo di Villa Pozzoni. «In tempi di crisi come questo, però», ha puntualizzato, «in cui i Comuni non hanno la possibilità di spendere soldi eventualmente presenti nelle casse per via del patto di stabilità, si è dovuta studiare una nuova formula per trovare i fondi. Ed ecco che si è fatto ricorso al codice degli appalti, per affidare il progetto a soggetti terzi o società partecipate; così, attraverso un bando pubblico, la Julia Servizi si è aggiudicata l’appalto dei lavori, partiti il 1 luglio 2013».

Grazie alle illuminazioni a energia pulita (che si ricaricano col sole mattutino restituendo luce la sera), il parco sarà fruibile anche nelle ore notturne, sperando che i vandali non lo rovinino. «Questa è casa vostra», ha ribadito Mastromauro ai presenti, tra cui Patrizia Casaccia, presidente del comitato di quartiere Annunizata, «Doniamo alla cittadinanza questo parco ma saranno i giovani a dover vigilare affinché qualche incivile non lo rovini». «Tutte le recinzioni che c’erano prima», ha spiegato Tursi, «sono state abbattute in modo da garantire una visione più ampia, favorendo la sicurezza. Inoltre, le panchine e gli arredi sono antivandalo. Il parco potrà essere fruibile anche in bici, grazie alla collegamento con la pista ciclabile (riqualificata come il ponte in legno, anche se di competenza regionale) ma anche a piedi». Il parco, inoltre, ospita più di 50 specie di essenze arboree, ognuna delle quali è stata munita di un cartellino di riconoscimento. Dopo la benedizione da parte del parroco don Ennio Di Bonaventura, un ringraziamento finale, da parte del sindaco, è andato a tutta l’amministrazione e a Tiberio (Titì) Orsini, ex proprietario del confettificio, che donò il parco alla comunità giuliese. Non sono mancate, tuttavia, alcune polemiche da parte del gruppo Facebook “Amici del parco Annunziata”. «C’è stata una grande sfilata di politici», ha dichiarato il portavoce Sandro Brandimarte, «e moltissimi ringraziamenti, ma hanno dimenticato di ringraziare noi, che, in tanti anni, abbiamo realizzato le iniziative che hanno portato oggi a questo risultato».

Margherita Totaro

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