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Apre il nuovo parcheggio: ci sono cento posti gratuiti
In funzione l’area per la sosta vicina all’ex fornace Catarra, servirà la zona nord L’assessore Mazzocchetti: spazio accessibile giorno e notte fino al 30 settembre
ROSETO. È aperto dal fine settimana il parcheggio gratuito da circa 100 posti auto nell’area vicina all’ex fornace Catarra a Roseto nord. A breve ne sarà aperto anche uno da circa 30 posti auto in largo Beniamino Gigli sempre nella zona nord della città. Sul parcheggio appena aperto l’assessore all’urbanistica Gianni Mazzocchetti sottolinea che «sarà aperto giorno e notte fino al 30 settembre» offrendo a visitatori e residenti un’importante alternativa gratuita per la sosta. Roseto dunque si arricchisce di ampie aree parcheggio gratuite ma restano perplessità.
Lo spazio adiacente l’ex fornace Catarra, concessa al Comune in comodato d'uso gratuito fino al 30 settembre, è ampio, ben illuminato di notte e si trova a pochi passi dal cuore pulsante della città. Manca ancora, però, una segnaletica adeguata che indichi a cittadini e turisti la presenza del nuovo parcheggio e come raggiungerlo. C’è attualmente un solo cartello all’ingresso dell’area, ma sarebbe necessario indicare con apposita segnaletica, la presenza degli stalli anche all’incrocio tra la statale 16 e via Adriatica. L’area parcheggio va ad aggiungersi a quelle, molto capienti, dell’ex area Castelli e a nord dell’ex Hotel Mion a Roseto nord, a quella di piazza Primo Maggio e piazza Olimpia a Roseto sud, e alle due presenti nella frazione di Cologna Spiaggia.
Mazzocchetti fa sapere, inoltre, che l’amministrazione sta «aprendo un altro parcheggio in largo Beniamino Gigli» a Roseto nord e che può ospitare circa 30 auto, e che sarà operativo «quanto prima». Tanti parcheggi ampi e gratuiti in aree strategiche di Roseto capoluogo, ma nessuno spazio simile presente in pieno centro cittadino, dove ad esempio lungo la statale 16 ci sono solo stalli blu lato est ed ovest.
C’è l’ampia area parcheggio della stazione ferroviaria con sole strisce blu, che in futuro potrebbe essere resa gratuita, soprattutto nel periodo estivo. A tal proposito l'assessore Mazzocchetti spiega che per il futuro «c’è la volontà da parte dell’amministrazione di trovare quanti più parcheggi possibili gratuiti nella zona centrale di Roseto». Al momento, però, non c’è nessun segnale concreto che faccia pensare a un passaggio dalle strisce blu a quelle bianche in quella determinata area della città.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Lo spazio adiacente l’ex fornace Catarra, concessa al Comune in comodato d'uso gratuito fino al 30 settembre, è ampio, ben illuminato di notte e si trova a pochi passi dal cuore pulsante della città. Manca ancora, però, una segnaletica adeguata che indichi a cittadini e turisti la presenza del nuovo parcheggio e come raggiungerlo. C’è attualmente un solo cartello all’ingresso dell’area, ma sarebbe necessario indicare con apposita segnaletica, la presenza degli stalli anche all’incrocio tra la statale 16 e via Adriatica. L’area parcheggio va ad aggiungersi a quelle, molto capienti, dell’ex area Castelli e a nord dell’ex Hotel Mion a Roseto nord, a quella di piazza Primo Maggio e piazza Olimpia a Roseto sud, e alle due presenti nella frazione di Cologna Spiaggia.
Mazzocchetti fa sapere, inoltre, che l’amministrazione sta «aprendo un altro parcheggio in largo Beniamino Gigli» a Roseto nord e che può ospitare circa 30 auto, e che sarà operativo «quanto prima». Tanti parcheggi ampi e gratuiti in aree strategiche di Roseto capoluogo, ma nessuno spazio simile presente in pieno centro cittadino, dove ad esempio lungo la statale 16 ci sono solo stalli blu lato est ed ovest.
C’è l’ampia area parcheggio della stazione ferroviaria con sole strisce blu, che in futuro potrebbe essere resa gratuita, soprattutto nel periodo estivo. A tal proposito l'assessore Mazzocchetti spiega che per il futuro «c’è la volontà da parte dell’amministrazione di trovare quanti più parcheggi possibili gratuiti nella zona centrale di Roseto». Al momento, però, non c’è nessun segnale concreto che faccia pensare a un passaggio dalle strisce blu a quelle bianche in quella determinata area della città.
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