Asl Teramo, sfida con L’Aquila per il nuovo direttore generale

Martedì la decisione. Fra i papabili gli aquilani Maraldo e Masciovecchio e i locali Casini e Ambrosj

TERAMO. Da oggi la Asl di Teramo volta pagina. Ieri si è infatti “risolto” il rapporto di lavoro fra la Regione e il direttore generale Paolo Rolleri, che comunque aveva lasciato Teramo già il 25. E’ un periodo di “vacatio”, che però non è destinato a durare a lungo. Pare infatti che già martedì prossimo la giunta regionale nominerà il nuovo direttore generale della Asl di Teramo.

In città i nomi si fanno a mezza bocca, non c’è alcuna certezza. Inizialmente sono circolati alcuni nomi, che però non sono attendibili. Uno ad esempio è quello di Carlo De Sanctis, ex dirigente della Asl e commissario della casa di riposo, che non può essere scelto perchè in pensione (nuova norma introdotta dal decreto Renzi sulla pubblica amministrazione) o come Anna Marcozzi, primario di ginecologia al Mazzini, a cui l’incarico è inconferibile perchè non solo non è iscritta nell’elenco degli aspiranti manager, ma è stata anche consigliere comunale fino a due mesi fa e candidata alla Regione: in entrambi i casi la legge dispone che passi un certo lasso di tempo.

Ma questi nomi sottendono a due diverse visioni dei criteri alla base della nomina. Secondo il Pd teramano, e non solo - orientamento emerso anche mercoledì sera in una riunione dei sindaci democratici - la nomina deve essere espressione della società teramana. La scelta, nella lista ormai superata da nuove norme, è piuttosto scarsa: si fanno i nomi di Lucio Ambrosj, ex direttore amministrativo della Asl nominato da Chiodi e di Sabatino Casini, ex direttore generale, anni fa vicino al senatore Rocco Salini. Essendo però la prima nomina importante che la giunta regionale è chiamata a fare, ci sono pressioni provenienti da altri territori. Ecco quindi il nome di Patrizia Masciovecchio, medico legale aquilano e direttore del dipartimento assistenza di base della Asl dell’Aquila. Una candidatura che suscita qualche fibrillazione, anche perchè va a innestarsi su alcune perplessità riguardo all’accorpamento delle Asl di Teramo, L’Aquila e Lanciano-Vasto.

Ma all’ultimo momento è spuntato fuori un nome che nelle intenzioni di chi l’ha proposto potrebbe far superare, con molta buona volontà, la contrapposizione L’Aquila-Teramo. Si tratta di Antonello Maraldo, 53enne, ex direttore amministrato della Asl di Lanciano Vasto ora direttore dell’Inail dell’Aquila da febbraio a capo anche della sede teramana, che quindi qualche conoscenza del territorio l’ha acquisita. E in questo caso si vocifera che possibile direttore sanitario sia proprio Anna Marcozzi. Sabato ci sarà una riunione di maggioranza in Regione: l’impressione è che se ne sentiranno delle belle.

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