Assegnato a Di Sante il prestigioso premio Menichella

TERAMO. L’imprenditore e banchiere teramano Giandomenico Di Sante, il prossimo 13 marzo a Roma, riceverà il prestigioso premio Donato Menichella per gli studi socio-economici, istituito dall’Abi...

TERAMO. L’imprenditore e banchiere teramano Giandomenico Di Sante, il prossimo 13 marzo a Roma, riceverà il prestigioso premio Donato Menichella per gli studi socio-economici, istituito dall’Abi (associazione bancaria italiana) in memoria dell’illustre economista che fu tra i protagonisti della ricostruzione italiana nel dopoguerra. Di Sante, ovviamente, riceve il riconoscimento per la sua lunghissima e prestigiosa carriera di banchiere, cominciata nel lontano 1974 come consigliere di amministrazione nell’allora Banca Popolare di Teramo e Città Sant’Angelo, della quale divenne presidente tre anni dopo. Dal 1977 – quest’anno sono dunque 38 anni – Di Sante è ininterrottamente presidente di banche. Tra fusioni, incorporazioni e ampliamenti ne ha presiedute sette.

Di Sante, storico amministratore del Mobilificio Di Sante a San Nicolò e dell’Expo 2000 a Silvi, è presidente della Confcommercio della regione Abruzzo, presidente della Confcommercio della provincia di Teramo, vice presidente della Camera di commercio di Teramo. È vice presidente regionale dell’Ucid e consigliere della Fondazione Università degli Studi di Teramo. È stato vice presidente dell’Unione degli industriali di Teramo. È stato anche consigliere del Comune e della Provincia di Teramo. È Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro.