la vertenza 

Atr, stipendi ancora in forse e lo sciopero continua

TERAMO. Incontro in Regione, ieri a Pescara, sull’Atr di Colonnella. Oltre alla cassa integrazione straordinaria che l’azienda vuole avviare e su cui era convocato l’incontro con l’assessore al ramo...

TERAMO. Incontro in Regione, ieri a Pescara, sull’Atr di Colonnella. Oltre alla cassa integrazione straordinaria che l’azienda vuole avviare e su cui era convocato l’incontro con l’assessore al ramo Piero Fioretti, si è parlato delle sorti della fabbrica. «L'azienda non ha dato alcuna certezza sui pagamenti, mentre sulla Cigs noi abbiamo ribadito che non firmeremo alcun accordo», esordisce Mirco D’Ignazio (Fiom Cgil). Anche su sollecitazione dell'assessore l’incontro stato rinviato al 4 marzo, quando l’azienda dovrà presentare un piano. Fioretti ha auspicato che non sia previsto il ricorso alla cassa straordinaria, ma all’ordinaria. «L'azienda non può sfuggire dalle sue responsabilità e non pagare gli stipendi. Continueremo lo sciopero», aggiunge Marco Boccanera (Fim Cisl), «l’azienda ha un atteggiamento provocatorio e irrispettoso nei confronti dei lavoratori». Interviene anche il parlamentare del M5S Antonio Zennaro che parla «anche di un dovere morale nei confronti delle famiglie. L’azienda si è retta negli ultimi anni grazie soprattutto al sacrificio dei suoi lavoratori. Invito pertanto la proprietà a comunicare una data precisa e imminente entro cui tener fede a quanto concordato, non basta una lettera con “pagherò».