Bomba di Firenze, condannato Fallanca 

Nove anni e sei mesi all’anarchico di Martinsicuro accusato del ferimento di un poliziotto a Firenze

MARTINSICURO. C’è anche l’anarchico di Martinsicuro Pierloreto Fallanca tra i tre condannati per il ferimento dell'artificiere della polizia Mario Vece, investito la notte di Capodanno 2018 dall'esplosione di un ordigno a Firenze. La sentenza del tribunale di Firenze è arrivata ieri dopo una camera di consiglio durata nove ore. Il ferimento dell'artificiere, hanno stabilito i giudici della corte di assise non fu tentato omicidio: il reato è stato riqualificato in quello di lesioni volontarie gravissime. Secondo l’accusa dietro all'ordigno che fece perdere una mano e un occhio al poliziotto ci fu la mano di Fallanca, condannato a 9 anni e sei mesi di reclusione, Giovanni Ghezzi, al quale è stata inflitta una pena di 9 anni, 10 mesi e 15 giorni, e Salvatore Vespertino, condannato a 9 anni. A tutti vengono contestati anche altri reati per episodi minori che hanno comunque contribuito al computo finale della pena. La bomba fu confezionata con una bomboletta di vernice spray riempita di polvere pirica e collegata a un timer da cucina attraverso fili elettrici.
Fallanca è imputato anche a Teramo in relazione alla vicenda dell’esposizione, nel 2016, di uno striscione con la scritta “assassini” esibito durante il concerto della banda della polizia a Giulianova. E proprio in occasione di una delle ultime udienze ci sono stati violenti scontri fuori dal palazzo di giustizia teramano tra polizia e anarchici arrivati da tutta Italia.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.