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De Ascentiis: «Nuovi cunicoli scoperti a Porta Macelli»

ATRI. Riaffiorano ad Atri altri cunicoli sotterranei. Sono stati scoperti casualmente giorni fa nei pressi di porta Macelli dal direttore dell’Oasi dei Calanchi Adriano De Ascentiis e con molta...

ATRI. Riaffiorano ad Atri altri cunicoli sotterranei. Sono stati scoperti casualmente giorni fa nei pressi di porta Macelli dal direttore dell’Oasi dei Calanchi Adriano De Ascentiis e con molta probabilità in base ad una vecchia mappa risalente al 1583 i passaggi condurrebbero in linea prospettica sotto al duomo.
De Ascentiis ha scritto subito sulla sua pagina Facebook: «La cosa che amo di questa città è che quando penso di conoscerla fino all'ultimo angolo arriva qualcosa o qualcuno che mi fa scoprire novità interessanti come i nuovi tunnel di Porta Ancillaria (Porta Macelli). Cunicoli sapientemente scavati nel punto di contatto tra i conglomerati di tetto e le sabbie sottostanti. Nei prossimi giorni tornerò a visitarli per raccogliere una migliore documentazione che andrà ad arricchire il patrimonio di conoscenza della Atri sotterranea. Un grazie per la scoperta va ai miei cari amici Lucio Nespoli e Piero Pavone». Nella mappe storiche si evidenzia dunque come sotto Atri ci siano stati nel passato una serie di passaggi stretti. L’ultimo piccolo tunnel è stato rinvenuto nel 2018 nei pressi fonte Ancellaria sempre in località porta Macelli. Tutto è iniziato nei primi mesi del 2014, quando la Soprintendenza ha autorizzato un gruppo di ricercatori a fare rilievi e studi di dettaglio sul sistema ipogeo della città e del territorio atriano. Le ricerche hanno generato risultati inaspettati. Speleologi e archeologi hanno tracciato nuovi collegamenti oltre a quelli già conosciuti. I primi esperimenti iniziarono dentro la cisterna romana nel chiostro del museo capitolare. La scoperta di nuovi cunicoli delle fontane è legata anche al rinvenimento dei timbri di fabbrica sulle tegole di rivestimento dei tetti. Tra gli spazi sotterranei più noti c'è quello delle cisterne romane sotto il palazzo ducale. ( d.f.)
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