Droga tra Marche e Abruzzo smantellata banda italo-albanese

Due arresti e quattordici fermi, sequestrati due chili di cocaina e altra droga destinata al mercato delle province di Ascoli e Teramo

TERAMO. Oltre una tonnellata di marijuana dall'Albania e diversi chili di cocaina dall'Olanda, droga destinata ai consumatori delle province di Ascoli e Teramo. Questi i quantitativi movimentati da un'organizzazione sgominata dalla Guardia di finanza di Ascoli Piceno con l'operazione “Hellas Land”. Sono 14 i fermi di polizia giudiziaria eseguiti, oltre a due arresti in flagranza.

Le indagini erano partite nel 2012 da un'operazione in Grecia, ma l'accelerazione c'è stata con la cattura a novembre, a Teramo, di un ventunenne albanese, H.S., trovato in possesso di oltre 3 kg di marijuana. Successivamente, 19 marzo scorso, erano stati bloccati un corriere, L.F., e due trafficanti albanesi, Z.S. B.P, di cui uno, minorenne, denunciato a piede libero. Questi ultimi erano stati fermati a Civitella del Tronto a bordo di un'Audi A8 con targa inglese, al cui interno erano stati rinvenuti più di 2 chili di cocaina pura e 43.000 euro in contanti.

I referenti principali dell'organizzazione, residenti in Italia, stavano pianificando la fuga e per questo 14 di loro (per lo più italiani e albanesi) sono stati posti in stato di fermo per ordine della Direzione Distrettuale Antimafia di Ancona, competente per il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Due albanesi sono stati invece arrestati in flagranza di reato. Sequestrati ingenti quantitativi di droga (cocaina e marijuana), circa 100.000 euro e 3 auto.

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