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Estate con nuovi parcheggi a pagamento
Non saranno più gratuiti centinaia di posti auto nelle vie e piazze interne, il totale degli stalli blu in città salirà a 1.100
ALBA ADRIATICA. Via Toscana (intero parcheggio pubblico), via Lucania (parcheggio pubblico a nord della chiesa), via Malta (parcheggio lato nord), piazza dei Pescatori di via Merano e piazza Moro saranno a pagamento. Dal prossimo 1° giugno e fino al 15 settembre, oltre alle aree di sosta del lungomare (quelle, ovviamente, non ancora interessate dai lavori di restyling), Alba Adriatica dipingerà di blu molti degli stalli finora liberi a ovest del mare.
Il principio che ha mosso l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonietta Casciotti ad approvare l’atto di indirizzo dei nuovi parcheggi a pagamento guarda, in primis, «alla necessità di favorire la maggiore rotazione possibile di veicoli, allo scopo di soddisfare le esigenze di sosta del più alto numero di utenti», spiega l’assessore alla mobilità Sandra L’Innocente, «alla necessità di incentivare l’uso del mezzo pubblico a scapito di quello privato, con conseguente riduzione dei flussi veicolari a beneficio della sicurezza, della salute pubblica e della tutela dell’ambiente, e, infine, alla necessità di disincentivare la sosta incondizionata in aree strategiche per la viabilità come il centro cittadino». La decisione, che porta ad avere una dotazione di parcheggi blu maggiore (il lungomare ne contava 700), permette all’ente di allinearsi alle altre realtà balneari: città che hanno parcheggi a pagamento anche nelle vie più interne. Complessivamente saranno circa 1.100 i posti auto a pagamento.
«Abbiamo tenuto conto della disponibilità complessiva delle aree di sosta, per cui tantissimi stalli resteranno gratuiti e sono tutti prossimi alle aree a pagamento, come stabilito dal codice della strada e dalla Cassazione», afferma ancora l’assessore L’Innocente. L’istituzione in via sperimentale delle aree di sosta a pagamento senza custodia con sosta limitata alle sole autovetture sarà attiva dal 1° giugno al 15 settembre (come già ha stabilito Tortoreto in accordo con Alba Adriatica), dalle nove del mattino all’una di notte. Una volta conclusa la stagione estiva, gli stalli torneranno liberi. La decisione della giunta albense dovrebbe consentire una più facile reperibilità dei posti auto disincentivando l’abitudine di posteggiare l’auto per lunghi periodi, che annulla il diritto altrui a reperire un parcheggio.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il principio che ha mosso l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonietta Casciotti ad approvare l’atto di indirizzo dei nuovi parcheggi a pagamento guarda, in primis, «alla necessità di favorire la maggiore rotazione possibile di veicoli, allo scopo di soddisfare le esigenze di sosta del più alto numero di utenti», spiega l’assessore alla mobilità Sandra L’Innocente, «alla necessità di incentivare l’uso del mezzo pubblico a scapito di quello privato, con conseguente riduzione dei flussi veicolari a beneficio della sicurezza, della salute pubblica e della tutela dell’ambiente, e, infine, alla necessità di disincentivare la sosta incondizionata in aree strategiche per la viabilità come il centro cittadino». La decisione, che porta ad avere una dotazione di parcheggi blu maggiore (il lungomare ne contava 700), permette all’ente di allinearsi alle altre realtà balneari: città che hanno parcheggi a pagamento anche nelle vie più interne. Complessivamente saranno circa 1.100 i posti auto a pagamento.
«Abbiamo tenuto conto della disponibilità complessiva delle aree di sosta, per cui tantissimi stalli resteranno gratuiti e sono tutti prossimi alle aree a pagamento, come stabilito dal codice della strada e dalla Cassazione», afferma ancora l’assessore L’Innocente. L’istituzione in via sperimentale delle aree di sosta a pagamento senza custodia con sosta limitata alle sole autovetture sarà attiva dal 1° giugno al 15 settembre (come già ha stabilito Tortoreto in accordo con Alba Adriatica), dalle nove del mattino all’una di notte. Una volta conclusa la stagione estiva, gli stalli torneranno liberi. La decisione della giunta albense dovrebbe consentire una più facile reperibilità dei posti auto disincentivando l’abitudine di posteggiare l’auto per lunghi periodi, che annulla il diritto altrui a reperire un parcheggio.
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