I negozianti: «Vogliamo ripartire ma il Comune ci deve aiutare» 

L’associazione commercianti Assorose chiede parcheggi gratuiti, bus navetta e apertura fino alle 23 La presidente D’Elpidio: «Ci vogliono misure concrete altrimenti alcuni negozi chiuderanno» 

ROSETO. «L'amministrazione deve darci subito una risposta, non possiamo più aspettare». A dirlo è Annalisa D’Elpidio, presidente dell’associazione commercianti “Assorose”, che raccoglie le preoccupazioni di diversi titolari di negozi, riaperti da due settimane, ma con tanta incertezza sull’immediato futuro. L’amministrazione infatti, a breve, dovrebbe decidere delle misure da adottare per agevolare imprese e attività in questo difficile periodo, ma diversi commercianti sono preoccupati per la stagione estiva alle porte, che sicuramente non sarà come le altre per via dei postumi legati all’emergenza Covid.
Le maggiori incognite sono legate alla presenza o meno di turisti nei mesi di luglio e agosto. «Viviamo nella completa incertezza ora», dice D’Elpidio, «è fondamentale ripartire, ma l’amministrazione deve in qualche modo darci una mano. Ad esempio nei mesi di chiusura delle attività, ovvero marzo e aprile, i parcheggi a pagamento sono rimasti attivi, quando invece avrebbero potuto essere sospesi. Noi, ad esempio, vorremmo che fino al 31 agosto, sul lato est della statale 16, le strisce blu possano diventare a disco orario, come sul lato ovest, per invogliare i clienti a venire nei nostri negozi». La ripresa di molti negozi c’è stata, ma a causa delle disposizioni di sicurezza, si va a rilento. «In molte attività può entrare una persona alla volta», continua D’Elpidio, «e deve essere seguita dal commesso. I tempi dunque si dilatano molto». Oltre alla sospensione dei parcheggi a pagamento Assorose, insieme all’associazione Ara albergatori e alla cooperativa balneatori Lidi delle Rose, circa un mese fa ha fatto altre proposte al Comune, ad esempio il noleggio di bici e monopattini elettrici, e una navetta gratuita dalle frazioni verso il centro e viceversa.
Non ci saranno purtroppo i grandi eventi estivi, dalle manifestazioni storiche come Roseto Opera Prima, Mostra dei Vini di Montepagano ed Emozioni in Musica, a quelle più recenti come la rievocazione storica dell’assalto dei saraceni al borgo e il Montepagano Jazz Festival, e non si potrà organizzare neanche la “notte dei saldi”, che negli ultimi due anni ha riscosso tanto successo tra i cittadini e i turisti. Intanto l’associazione commercianti propone altre iniziative per cercare di rivitalizzare il commercio cittadino. «A luglio e agosto», spiega D’Elpidio, «proponiamo per i negozi l’apertura dei negozi, nel pomeriggio, alle 17 e la chiusura alle 23. C’è in progetto anche un app Assorose, per collegare tutte le attività e offrire qualcosa in più alla clientela. Dobbiamo fare qualcosa di concreto, altrimenti alcuni negozi rischiano la chiusura».
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