Il Comune restituisce la casa di Cermignani 

L’alloggio dove abitò l’artista giuliese tornerà nelle mani del proprietario Berardo Cerulli

GIULIANOVA. Verrà riconsegnata alla famiglia Cerulli, entro il prossimo mese di febbraio, quella che fu l’abitazione dell’artista e pittore Vincenzo Cermignani dal dopoguerra fino al febbraio del 1971, quando venne a mancare. L’immobile fu poi ceduto in comodato al Comune di Giulianova al fine di allestire all’interno la casa-museo Cermignani. Il pittore, esule in Francia durante il periodo fascista, restò all’estero per ben 46 anni. Prima di morire dispose che tutti i suoi beni – quadri, libri, mobili ed un indimenticabile side-car – venissero messi nelle disponibilità del Comune di Giulianova. Si raccomandò che anche la sua casa finisse all’ente, ma questo non è stato mai possibile in quanto l’appartamento di via Piave era ed è ancora di proprietà di terzi. L’assessore ai lavori pubblici ed alla cultura Giampiero Di Candido spiega la situazione: «Abbiamo preso l’impegno di restituirlo in uno stato decoroso e pulito a Berardo Cerulli, legittimo proprietario, dopo tanti anni di di incuria ed abbandono. Il signor Cerulli, persona davvero a modo, non ha preteso altro. Solo una pulizia a distanza di oltre 20 anni dall’ultima apertura dell’immobile». Il Comune però ha tutta l’intenzione di onorare, seppure a distanza di tempo, le volontà testamentarie dell’artista. Infatti, Di Candido sottolinea che tutte le opere di Cermignani di proprietà dell’ente, attualmente custodite all’interno di un deposito del Sottobelvedere, verranno esposte al pubblico appena terminata la mostra sulle macchine di Leonardo . «Alcune opere, a causa del tempo, hanno subito dei lievi danni. Una volta che tutte le tele saranno sistemate organizzeremo una mostra dedicata al maestro giuliese», afferma Di Candido.
Alfonso Aloisi
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