In 10mila per il torneo di calcio giovanile 

Partecipano 92 squadre anche da Ucraina, Croazia e Belgio. Il presidente Cerasi: «Dal Comune nessun contributo»

ROSETO. Circa 10mila presenze in quattro giorni, dieci strutture alberghiere coinvolte e 92 squadre partecipanti. Sono i numeri della ventiseiesima edizione di "Spiagge d'Abruzzo cup", il torneo internazionale di calcio giovanile organizzato dall'As Roseto Calcio del presidente Camillo Cerasi che si svolgerà dal 25 al 28 aprile.
I campi coinvolti sono quattro (campo Patrizi, stadio Fonte dell'Olmo, campo di Cologna Spiaggia e campo di Scerne), per un torneo diventato oramai un punto di riferimento per il calcio giovanile, ma anche il più importante serbatoio di presenze turistiche a Roseto in un periodo di destagionalizzazione.
«Ringrazio tutti i miei collaboratori che mi permettono di mantenere vivo questo torneo, uno dei più longevi d’Italia», commenta Cerasi, «quando iniziammo nel 1997 in tutto il Paese si disputavano quattro tornei di calcio giovanile, mentre ora sono più di 100. Quest’anno abbiamo deciso di aggiungere un giorno, quattro anziché tre, e forse anche per questo motivo ci sono meno squadre rispetto allo scorso anno». Tra le 92 squadre partecipanti, divise in sei categorie e composte da piccoli calciatori dagli 8 ai 13 anni, ce ne sono due dall’Ucraina, e grazie ai gemellaggi del Comune di Roseto anche una di Makarska (Croazia) e un’altra da La Louviere, città del Belgio. «Per quanto riguarda le strutture alberghiere abbiamo coinvolto quelle disponibili a Roseto», continua Cerasi, «ma anche una a Giulianova e due a Pineto». La cerimonia inaugurale si svolgerà il 25 aprile alle 11.30 nello stadio Fonte dell’Olmo, mentre le finali e le premiazioni il 28 aprile al campo Patrizi. Da qualche anno, però, il Comune non dà nessun contributo all’As Roseto Calcio per l’organizzazione del torneo. «L’ultima volta i contributi, anche consistenti, li abbiamo avuti durante l’amministrazione Pavone», ricorda Cerasi, «poi il primo anno di Di Girolamo qualcosa, e basta. Non pretendiamo molto, ma comunque andiamo avanti». L’obiettivo è arrivare alla trentesima edizione. «L’età avanza», conclude Cerasi, «e a tratti l’entusiasmo scema, ma sono soddisfatto perché da tanti anni il nucleo organizzativo è sempre lo stesso. Da qualche anno, infine, collaboriamo con la società Sport in tour, che fornisce gli arbitri e tutta l’assistenza tecnica».
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