«In provincia 90 milioni di euro» D’Annuntiis: «Somma importante grazie a Marsilio». Plaudono Sigismondi e Liris

TERAMO. In provincia arriveranno oltre 90 milioni di euro. È la cifra stanziata per il Teramano dalla cabina di coordinamento della ricostruzione per il post-sisma del Centro Italia. A evidenziarlo è...

TERAMO. In provincia arriveranno oltre 90 milioni di euro. È la cifra stanziata per il Teramano dalla cabina di coordinamento della ricostruzione per il post-sisma del Centro Italia. A evidenziarlo è il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale Umberto D’Annuntiis secondo cui si tratta di uno stanziamento decisivo per la rinascita e lo sviluppo non solo delle aree più colpite dai terremoti tra fine 2016 e inizio 2017. «È un segnale importante per il recupero e la realizzazione di opere pubbliche che avranno riflessi importantissimi per lo sviluppo del nostro territorio sotto tanti profili», tiene a specificare il rappresentante della Regione, «sono previsti interventi sulle sedi municipali, di edilizia scolastica e residenziale pubblica, di rigenerazione urbana, sulle infrastrutture e di carattere socio-sanitario». Secondo D’Annuntiis «oltre a interventi di messa in sicurezza e recupero dei cimiteri, per ridare dignità alle “case” dei nostri defunti con circa 13 milioni di euro, sono di particolare valenza alcuni interventi nel settore socio-sanitario e di supporto alle categorie più deboli». Il sottosegretario definisce dunque lo stanziamento appena assegnato alla provincia di Teramo «un grande risultato ottenuto grazie all’attività del presidente Marsilio nei tavoli governativi e al lavoro congiunto nel tavolo istituzionale da Regione, Province e Comuni».
Dello stesso avviso, per quanto riguarda le risorse messe a disposizione su scala regionale dalla cabina di coordinamento post-sisma 2016 presieduta dal commissario Giovannni Legnini, sono i senatori di Fratelli d’Italia Etelwardo Sigismodi e Guido Quintino Liris . «Ottenere fondi per la ricostruzione delle opere pubbliche danneggiate dal terremoto in linea con le reali percentuali dei danni subiti e quindi con le esigenze di tutti i territori interessati, è un risultato straordinario», affermano, «e va dato merito al presidente della Regione Marco Marsilio se è possibile, nella nostra regione, rilanciare il ripristino di importanti immobili nella loro totalità». A detta dei due senatori della maggioranza parlamentare l’obiettivo raggiunto da governatore è duplice. «All’Abruzzo, infatti, sono state anche riconosciute le quote parti mancanti nelle precedenti assegnazioni per 26 milioni», chiariscono, «dall’impegno assunto dal presidente per il reperimento delle risorse essenziali, si arriva così ai fatti per procedere, finalmente, alla messa in opera dei numerosi quanto attesi interventi strutturali». (g.d.m.)