L’uomo Plasmon ci prova ancora: a 77 anni in Croazia con il pattino 

Palestini venerdì tenterà la sua decima traversata dell’Adriatico, staffetta con Iadecola e Clementoni Impresa dedicata a don Puglisi, vittima della mafia. Arriva anche il sostegno del ministero degli Interni

GIULIANOVA . Nuova sfida per l’uomo Plasmon, al secolo Fioravante ”Gabriellino” Palestini, che è pronto a tornare in mare venerdì prossimo, per la decima traversata dell’Adriatico in pattino. In occasione del suo 77° compleanno, Palestini insieme agli amici storici, il coetaneo ex magistrato Gianfranco Iadecola e il più giovane Paolo Clementoni, tenteranno la traversata in pattino per raggiungere la Croazia: una staffetta di 90 miglia a remi (30 miglia per ciascuno) con partenza dal porto di Giulianova, per approdare, in tarda serata, a Sebenico in Croazia. Il rientro è previsto per la mattinata di domenica. Ancora una volta, sarà il pattino “Riscatto” il protagonista di questa impresa, fedele compagno di Palestini nelle molteplici vogate, che verrà affiancato dall’imbarcazione d’appoggio Elan, lunga 50 piedi, con cinque cabine e a bordo 12 persone.
L’ultima impresa a remi di Gabriellino risale al 2018, insieme all’amico Clementoni, ma non andò per il verso giusto: i due vogatori, partiti da Giulianova alla volta delle isole Tremiti, dovettero interrompere la remata durante il viaggio di ritorno, a causa delle condizioni meteo sfavorevoli. Alla decima traversata di venerdì prossimo avrebbe dovuto partecipare anche Carmine Abbagnale, ex canottiere campione olimpico; purtroppo, a cause di condizioni di salute non ottimali, Abbagnale è stato costretto, a malincuore, a declinare l’invito di Palestini. Pronto per la decima impresa in mare, l’uomo Plasmon afferma: «È una sfida con me stesso, così come lo è stata tutta la mia vita, ma questa vuole essere anche una sfida nei confronti di coloro che non credono che alla mia età, 77 anni, sia in grado di compiere un’esperienza simile: mi ritengo una persona forte», afferma Palestini, «e non smetterò di stupirvi fino a quando sarò in vita». Quest’anno il tentativo di Palestini sarà supportato anche dal ministero degli Interni e sarà incentrato sul tema della prevenzione del crimine, attraverso il coinvolgimento dei giovani nello sport: la traversata è dedicata a padre Pino Puglisi, sacerdote assassinato dalla mafia nel 1993.
Venerdì prossimo alle 9,30, nella sede del circolo nautico “Vincenzo Migliori”, è in progamma la presentazione dell’evento che ha il patrocinio dell’Ente porto. Ospiti dell’incontro saranno Domenico Trozzi, generale in pensione e presidente della onlus “Prossimità alle istituzioni”, Mariapia Marinelli dirigente della divisione anticrimine, il questore Carmine Soriente e altre autorità civili e militari. «Il circolo nautico Migliori», dichiara il presidente Enrico Orsini, «è lieto di ospitare iniziative che promuovono la sport e la legalità come questa: incentiviamo i giovani a dedicarsi alle discipline sportive, anche attraverso attività come la vela».
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