«Lo sviluppo della Gammarana richiede un piano di zona»

Lo sviluppo urbanistico della Gammarana richiede una visione d’insieme e la partecipazione dei cittadini. È il concetto espresso dal consigliere comunale indipendente Maurizio Verna sulla scia delle...

Lo sviluppo urbanistico della Gammarana richiede una visione d’insieme e la partecipazione dei cittadini. È il concetto espresso dal consigliere comunale indipendente Maurizio Verna sulla scia delle recenti proposte elaborate dai comitati civici della zona. Secondo lui gli interventi in corso nel quartiere, come quelli avviati da Globo e dal gruppo Gabrielli, sono di scarsa qualità. «Il tutto rimanda a tipologie tipiche di un sobborgo commerciale di altre realtà abruzzesi, come nell’hinterland pescarese», spiega Verna, «un’area come la Gammarana non può essere considerata tale perché riveste un’importanza strategica per il resto della città capoluogo». L’amministrazione non può «accontentarsi del mero risanamento ambientale», ma deve andare oltre. «Bisogna innanzitutto coordinare le varie schede con una visione unitaria aprendo una discussione con i cittadini del quartiere», afferma il consigliere ex Pd, «esplicitare le necessità pubbliche per poi arrivare all’elaborazione di un dettagliato piano di zona, nel quale dovranno essere rivisitati soprattutto le funzioni e gli spazi pubblici e le connessioni viarie, pedonali e ciclabili». Verna ritiene interessante la proposta dei comitati civici che fa perno sull’arretramento del capolinea ferroviario e auspica che si valuti l’eventuale prolungamento della ferrovia verso ovest. (g.d.m.)