Il tratto di strada, a Villa Rosa di Martinsicuro, dove è avvenuto l'investimento

TERAMO

Martinsicuro, rintracciato pirata della strada che ha travolto una 60enne

Uomo di 80 anni, a bordo di una vecchia Lancia, indagato per lesioni personali gravissime, omissione di soccorso e fuga dall'incidente. La donna è ancora in prognosi riservata all'ospedale Mazzini

MARTINSICURO. Rintracciato il pirata della strada che, giovedì pomeriggio (21 gennaio), ha investito sulla statale 16 Adriatica, nella frazione di Villa Rosa di Martinsicuro (Teramo), una donna 60enne di Bellante (Teramo), tuttora in gravi condizioni, ma per fortuna non più in pericolo di vita, ricoverata in prognosi riservata all'ospedale Mazzini di Teramo per i politraumi subiti.

leggi anche: Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri e il 118 Travolta da un’auto pirata, è gravissima  Una 61enne di Bellante investita all’uscita di un negozio, l’incidente davanti al marito che l’aspettava in macchina

Grazie a una indagine lampo dei carabinieri, in meno di 24 ore, è stata individuata la probabile autovettura, una vecchia Lancia di grossa cilindrata, alla cui guida era un 80enne residente sulla fascia costiera nord. L'investimento è avvenuto su un tratto di strada privo di pubblica illuminazione e senza telecamere di sorveglianza. Dopo i primi rilievi planimetrici, i militari hanno ascoltato alcuni testimoni nella immediatezza del fatto.  A cominciare dal marito della donna investita, che era rimasto ad attenderla in auto. Sono stati inoltre  recuperato frammenti di un gruppo ottico (fari, freccia) e porzioni di carrozzeria (specchietto e parafango). Le ricerche sono poi proseguire su internet, nei siti specializzati, e dopo aver consultato autocarrozzerie per esaminare la vernice trovata sulle parti di vettura ritrovate nel luogo dell'incidente.

Una volta a casa dell'80enne indagato è stata individuata e sequestrata l’autovettura, che presentava ancora i segni del violento impatto, con lo specchietto retrovisore esterno sinistro pendente, senza la custodia esterna, l’ammaccatura del parafango laterale sinistro, dello spigolo del paraurti e il gruppo ottico dello stesso lato danneggiati.

In un primo momento, l’anziano ha ammesso che giovedì, mentre stava percorrendo la statale 16 in direzione sud, a un certo punto, ha sentito un botto, ma di non essersi accorto di nulla, quindi ha proseguito la marcia. Successivamente, non ha più voluto rilasciare dichiarazioni. Dovrà ora rispondere dinanzi al Tribunale di Teramo dei reati di lesioni personali stradali gravissime, fuga in caso di incidente stradale con danni alle persone e omissione di soccorso alle persone ferite.

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