Massacrato di botte in strada Al setaccio le telecamere

MARTIN SICURO. I carabinieri cercano nelle immagini delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza della città gli indizi per dare un volto ai due uomini che venerdì sera hanno massacrato di botte un 38enne albanese a Villa Rosa di Martinsicuro. Molto probabilmente si tratta di connazionali e molto probabilmente all’origine del violento pestaggio c’è un regolamento di conti forse legato a questioni di droga o di sfruttamento della prostituzione. Il 38enne resta ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Teramo in prognosi riservata. Erano circa le 3.30 quando è scattato l’allarme dopo la telefonata di un automobilista che trovandosi a passare in via Donizetti, a Villa Rosa, ha visto l’uomo a terra e altri due allontanarsi di corsa. È stato lui a chiedere aiuto. Il ferito è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Val Vibrata di Sant’Omero, trasportato dai volontari della Croce rossa di Alba Adriatica a cui è stata dirottata la chiamata d’intervento da parte del 118 dopo la richiesta di aiuto. I medici dell’ospedale del Val Vibrata dopo un primo intervento hanno subito deciso per l’immediato trasferimento all’ospedale Mazzini per il gravissimo trauma cranio-facciale. L’albanese ha ferite facciali e traumi gravi al volto.
L’uomo è in coma e i medici dell’ospedale del capoluogo hanno stabilito la prognosi riservata. I carabinieri, in attesa di raccogliere la testimonianza del ferito, stanno raccogliendo quelle di alcuni residenti della zona che, nonostante l’ora tarda, potrebbero aver notato qualcosa di sospetto. L’uomo che ha chiamato i soccorsi ha raccontato di aver visto due uomini scappare e proprio per dare un volto a questi due i militari in queste ore stanno acquisendo le immagini catturate da alcune telecamere dei sistemi di videosorveglianza della zona. Accertamenti che potrebbero rivelarsi di fondamentale importanza per arrivare a una svolta.(d.p.)
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