Medori corre da sindaco per il Pd 

SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA. La notizia è certa: manca l'ufficialità ma presto l'ex vice sindaco di Sant’Egidio Luigino Medori, ex segretario locale del Pd e attuale assessore all'urbanistica, uomo con 35 anni di esperienza politica alle spalle, annuncerà la sua candidatura a sindaco. È sostenuto da tutti i big di zona del Pd a partire dal consigliere regionale Dino Pepe, dagli ex sindaci Ciampini, Benucci e Ferri, dal presidente della Provincia Camillo D'Angelo e non solo. Forte di tutto ciò Medori, che è stato coerente fino in fondo nella fedeltà all'attuale giunta Romandini rispettando la fiducia degli elettori, ha deciso di concorrere per la poltrona di primo cittadino. Formerà una lista civica con l’obiettivo di attingere consensi anche dagli elettori di centrodestra, con i quali ha un buon rapporto. Nel progetto di Medori figurerebbe anche il sindaco uscente Elicio Romandini con un ruolo diverso, anche se quest'ultimo è orientato a riproporsi per il secondo mandato dopo aver vinto le elezioni di cinque anni fa in modo netto e difficilmente accetterà di sposare il progetto del Pd.
Sull’altro versante Alessandro Forlini, da oltre 30 anni fedelissimo al centrodestra, si dice pronto a correre da sindaco e afferma: «Ho i candidati giusti e da una rosa di 18 persone che mi sostengono formeremo una squadra forte e di qualità per riprenderci il municipio visto il malcontento generale degli elettori santegidiesi verso l'amministrazione uscente che è andata avanti solo con le promesse non mantenute. I cittadini giornalmente ci chiedono di svoltare e noi siamo pronti al cambiamento». Anche Annunzio Amatucci andrà dritto per la sua strada candidandosi a sindaco con una lista civica trasversale. Da tempo ha già i candidati pronti a sostenerlo, tra cui l'ex vice sindaco Sirio Talvacchia. Infine Azione, coordinata da Ivano Capriotti, ha avuto incontri con Amatucci e Romandini ma alla fine appoggerà Medori.
Domenico Laurenzi