GIULIANOVA

Muore a 42 anni stroncata dalla malattia

Stefania Seccia, titolare di una scuola d’inglese, era impegnata nel sociale

GIULIANOVA - Il suo «grande cuore» resterà nel ricordo di chi l’ha conosciuta e apprezzata. Stefania Seccia, titolare di una scuola privata di inglese, ma soprattutto benefattrice e volontaria impegnata delle campagne umanitarie e di solidarietà del circolo culturale Colibrì, si è spenta ieri mattina a 42 anni. Le sono state fatali le conseguenze di una grave malattia contro cui combatteva da anni e che ne ha minato il fisico fino a quando non ha più retto. Di origini pugliesi, moglie del notaio Roberto Lauro, conosciuto e stimato in città, nipote dell’arcivescovo metropolita di Lecce Michele Seccia, che per undici anni è stato alla guida della diocesi Teramo-Atri, lascia la figlia Sofia, di appena otto. Anche per lei, per consentirle di apprendere fin da piccola l’inglese, Stefania nel 2016 aveva aperto la scuola “Helen Doron English” di cui era direttrice. I funerali oggi alle 15 nella chiesa di San Pietro Apostolo.

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