Muore a 55 anni dopo l’esame all’ospedale 

Tragedia all’ospedale di Teramo, i familiari dell’uomo presentano un esposto e la Procura apre l’inchiesta. C’è un indagato

TERAMO. Sarà un’inchiesta, aperta dopo la denuncia presentata dai familiari, a cercare di fare chiarezza sulle cause della morte di un uomo di 55 anni deceduto all’ospedale Mazzini di Teramo dove era ricoverato dopo essere stato sottoposto nei giorni scorsi a una coronarografia.
Dopo l’esposto dei familiari, la denuncia è stata presentata domenica ai carabinieri, la Procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e il pm di turno Silvia Scamurra ha disposto l’autopsia che sarà eseguita oggi dal medico legale Cristian D’Ovidio. Nel registro degli indagati, per ora, c’è un medico indagato: in presenza di un accertamento irripetibile come è l’autopsia l’avviso di garanzia è un atto dovuto per consentire la nomina di un proprio consulente presente all’esame.
Obiettivo dell’esame (questa mattina in Procura sarà affidato l’incarico al medico legale) è quello di accertare le cause della morte e stabilire l’esistenza di eventuali responsabilità mediche. La Procura, inoltre, ha disposto l’acquisizione di tutta la documentazione e della cartella clinica dell’uomo deceduto. Materiale che nella giornata di ieri è stato acquisito in ospedale dai carabinieri delegati all’indagine. L’esame della coronarografia è una procedura che consente di visualizzare direttamente le arterie coronarie che distribuiscono sangue al cuore. Sotto controllo radioscopico un catetere viene inserito fino all’origine delle coronarie. Con l’iniezione di una piccola quantità di mezzo di contrasto si ottiene la visualizzazione dei rami delle coronarie e ciò consente di valutare la presenza o meno di punti di restringimento. L’esame ha finalità sia diagnostiche sia terapeutiche.(d.p.)
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