l’udienza preliminare 

Non sa di essere imputato, assolto 

Davanti al giudice un uomo accusato di abusi sessuali su minori

TERAMO. Era accusato di abusi sessuali su due ragazzini, fratello e sorella, all’epoca dei fatti minorenni e con questa imputazione era finito davanti al giudice per le udienze preliminari dopo che la Procura aveva chiesto il suo rinvio a giudizio. Ma l’uomo, che vive all’estero, non ha mai saputo di essere finito in un procedimento penale e per lui il gup Lorenzo Prudenzano ha applicato l’articolo 420 quater (testo riformato) del codice di procedura penale: sentenza di non doversi procedere per mancata conoscenza della pendenza del procedimento da parte dell’imputato. Il caso, in particolare, riguardava un uomo accusato di abusi sessuali su due cugini che negli anni scorsi sono stati sentiti nell’ambito di un incidente probatorio in cui avrebbero confermato le accuse al familiare che avrebbe agito durante alcune visite ai parenti visto che l’imputato non vive in Italia. Successivamente è stato accertato che l’uomo è stato ricoverato in una comunità psichiatrica estera e per questo la Procura (pm titolare del fascicolo Enrica Medori) ha chiesto al suo curatore di poterlo sottoporre a una perizia per stabilire la sua capacità processuale. Richiesta che, secondo la Procura, non sarebbe stata accolta.(d.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.