Nuovo distretto sanitario, c’è l’ok  dell’assessore regionale Verì 

L’edificio sarà costruito in piazza Marco Polo con un investimento di circa cinque milioni di euro Entro la fine dell’anno, intanto, la postazione del 118 sarà trasferita nella sede della Casa Rosa

ROSETO. Dall’assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì arriva l’assenso per il nuovo distretto sanitario di base a Roseto. Lo ha dato nel corso di una riunione che si è svolta nei giorni scorsi a Pescara con il sindaco Sabatino Di Girolamo, l’assessore comunale Orazio Vannucci e il consigliere di maggioranza Adriano De Luca.
L’incontro è stato uno degli ultimi a cui ha partecipato l’ex direttore generale della Asl Roberto Fagnano successivamente stroncato da un infarto. Fu proprio l’ex direttore, poi divenuto capo del Dipartimento salute della Regione, a presentare lo scorso febbraio il progetto del nuovo distretto sanitario. «Ci saremmo dovuti incontrare di nuovo con l’assessore Verì in questi giorni», precisa De Luca, «ma la scomparsa di Fagnano ha spiazzato tutti. L’assessore comunque è sulla stessa linea di Fagnano e questo è molto importante. Noi attendiamo l’invito per una nuova riunione, siamo pronti». Il nuovo distretto sanitario di base di Roseto, che dovrebbe essere costruito in piazza Marco Polo con un investimento previsto di 4 milioni e 800mila euro, sarà una sorta di mini-ospedale di 4.250 metri quadrati e il progetto prevede anche un’area verde attrezzata di 1200 metri quadrati e un parcheggio di 2.100 metri quadrati coperto da pannelli fotovoltaici per dare energia alle strutture.
Il nuovo Dsb si comporrà di un primo corpo anteriore di due piani, contenenti le strutture distrettuali e poliambulatori, di un corpo posteriore di tre piani dove ci saranno la Ras (60 posti per pazienti con malattie croniche) e la Rap (centro di residenza anziani di 60 posti). L’area verde sarà fruibile in parte dal distretto, mentre una parte resterà ad uso esclusivo della Rsa, la cui gestione è sotto responsabilità organizzativa della Asl, ma i cui servizi potranno essere affidati a privati. Il polo, che conterrà anche il centro operativo del 118 e il consultorio, sarà dotato di sportelli al pubblico, servizio assistenza domiciliare integrata, radiologia territoriale di primo livello, fisioterapia e riabilitazione, e uffici distrettuali, e farà riferimento a una popolazione di circa 200 mila cittadini della fascia costiera e della vallata del Vomano.
Attualmente piazza Marco Polo viene utilizzata per la sosta dei bus e c’è anche un fabbricato che ha avuto tutte le autorizzazioni prima dell’idea del distretto sanitario. «Quando si presenterà il progetto esecutivo», spiega il sindaco Sabatino Di Girolamo, «vedremo se quella costruzione dà fastidio. Ovviamente, se così dovesse essere, la faremo spostare». In merito al 118 e al suo insediamento nella sede di Casa Rosa, che sarebbe dovuto già avvenire a settembre, manca solo qualche piccolo lavoro. «Avverrà a breve», afferma De Luca, «probabilmente entro fine anno o a gennaio».
©RIPRODUZIONE RISERVATA