Oggi l’autopsia sull’albergatore trovato morto

ROSETO. Sarà l’autopsia disposta dal pm Andrea De Feis (che oggi conferirà l’incarico al medico legale Gina Quaglione) a fare definitivamente chiarezza sulle cause della morte di Giacomo Edoardo Malignano Stuart, albergatore di 39 anni che gestiva il resort Villa Rosella, la struttura turistica di famiglia che lui aveva allestito alcuni anni fa nella zona nord di Roseto.
Nella sua stanza i carabinieri della compagnia di Giulianova (che indagano per ricostruire il drammatico fatto)hanno trovato un piccolo quantitativo di sostanze stupefacenti ed è per questo che si sospetta che sia stata un’overdose a causare la morte. Giacomo Malignano Stuart viene descritto da chi lo conosceva come una persona riflessiva, socievole e molto colta. Laureato a pieni voti in filosofia, amava molto leggere. Ma la sua più grande passione era il mare. Esperto velista aveva percorso in lungo e in largo il Mediterraneo e quando gli era possibile veleggiava anche sugli oceani. Viveva da solo e sono stati i familiari a trovarlo domenica mattina – il padre è il noto avvocato teramano Giuseppe Malignano Stuart – perché, come spesso facevano la domenica, pranzavano insieme.
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