Più si differenzia e meno si paga: arriva la tariffa personalizzata 

Entrerà in vigore da gennaio del 2025 e sostituirà la Tari, il capoluogo sarà il primo in Abruzzo Prevista una parte fissa e una parte variabile, saranno distribuiti dei nuovi mastelli più grandi 

TERAMO. Parte, con la campagna informativa, la rivoluzione nella raccolta e tariffazione dei rifiuti nel comune di Teramo. Più che di rivoluzione si tratta di evoluzione verso un modello virtuoso di transizione ecologica indicato dall'Europa e che si pone due obiettivi: ridurre gli scarti indifferenziati e abbattere i costi per i cittadini e per l'ente.
L'evoluzione si traduce con un nuovo metodo di tariffazione della tassa sui rifiuti che cambia paradigma e premia, in termini di risparmio, chi meglio differenzia. Meno rifiuti indifferenziati si producono, meno si paga. Si chiama Tarip, tariffa puntuale, e da gennaio 2025 andrà a sostituire la Tari. Come avverrà questo passaggio e i benefici che darà sono stati al centro di una conferenza stampa che si è svolta ieri mattina al Parco della scienza. Comune e Team hanno illustrato le novità ricordando gli importanti risultati già raggiunti negli ultimi tre anni da Teramo sulla raccolta differenziata. Il capoluogo aprutino è al 72%, primo d'Abruzzo. Come primo risulta nell'avvio del percorso verso la Tarip, reso possibile grazie a fondi del Pnrr, circa un milione di euro, intercettati dalla Team.
La nuova tariffa conterrà: una parte fissa, in base alla superficie dell'abitazione e che include l'addizionale provinciale; una variabile “calcolata”, data cioè dai rifiuti prodotti da ogni utenza e dal numero di componenti del nucleo famigliare; e infine da una variabile “misurata” che è applicata solo quando si conferiscono più rifiuti indifferenziati rispetto a quelli previsti nella quota “calcolata”. In pratica: la bolletta Tarip sarà più pesante se si produce più indifferenziato. Il nuovo sistema, come illustrato dal coordinatore Tari della Team Pasquale La Torre, farà leva sul cambio dei mastelli destinati a questo tipo di rifiuti: fra qualche mese inizierà la loro distribuzione e per le utenze domestiche avranno una capienza di 35 litri, per le non domestiche da 120 a 360 litri. I nuovi mastelli grigi saranno dotati di un sistema tecnologico che permetterà all'addetto alla raccolta, munito di palmare, di attribuire ogni contenitore all'utenza di appartenenza. Novità anche per la raccolta di pannolini e pannoloni, con la dotazione di mastelli appositi il cui numero dello svuotamento non sarà caricato sulla tariffa come per l'indifferenziato.
Il presidente della Team Sergio Saccomandi e il sindaco Gianguido D'Alberto hanno spiegato come il percorso parta ora ufficialmente, in modo graduale, per entrare a sistema entro un anno. L'ingegner Pierandrea Giosuè, direttore tecnico della Team, ha sottolineato come in termini ambientali ed economici il rifiuto urbano residuo rappresenti una minaccia «che ha nella tariffa puntuale una risposta», ha detto illustrandone i benefici del nuovo: implemento della raccolta differenziata, abbattimento dei costi di smaltimento, maggiore equità fra gli utenti nel prelievo, più controllo del territorio.
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