Piano per nuovi parcheggi: affidato l’incarico tecnico 

Tortoreto, il Comune designa l’esperto che indicherà spazi da destinare alla sosta Una delle aree da sfruttare è nella zona di via Giovanni XXIII, davanti alla chiesa

TORTORETO. Via libera all’adeguamento del sistema di parcheggi al lido. L’ufficio lavori pubblici, su impulso dell’amministrazione comunale, ha avviato la procedura per assegnare a un tecnico già individuato la mappatura, la ricognizione e lo studio degli spazi di Tortoreto lido su cui realizzare nuovi parcheggi a pagamento e liberi.
Il professionista dovrà rimettere entro il prossimo mese il progetto preliminare sulla base del quale, poi, l’amministrazione valuterà il da farsi. La spesa prevista è di circa 13mila euro. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Domenico Piccioni, aveva espresso già durante la scorsa estate la necessità di rivedere e ampliare le aree di sosta perché insufficienti. L’idea guida è quella di procedere, una volta rimesso lo studio, con un project financing insieme a un privato che realizzi le nuove aree di sosta e le gestisca. Con il ricorso a questa formula, appunto, sarà interesse della società che realizzerà i nuovi parcheggi occuparsi della loro gestione. A Tortoreto, quindi, saranno previsti nuovi parcheggi a pagamento, oltre a nuove aree per la sosta libera, secondo quanto stabilito della legge che fissa le proporzioni tra le due modalità per la sosta dei veicoli. Il piano parcheggi andrà a sistema con la viabilità cittadina, per cui quest’ultima potrebbe subire modifiche. Gli scenari al momento sono solo ipotetici: occorre attendere il progetto preliminare da parte del tecnico incaricato per indicazioni più precise. Di sicuro uno degli spazi oggetto d’interesse e riqualificazione da destinare a parcheggio è quello antistante la chiesa nuova del Lido, nella zona di via Giovanni XXIII.
Altre aree dovranno essere reperite quasi certamente dietro il lungomare. L’assessore alla viabilità Arianna Del Sordo aveva evidenziato già in estate il deficit di parcheggi per una realtà a forte vocazione turistica e di pendolarismo. Molte strutture, infatti, realizzate decenni fa non hanno parcheggi propri, per cui i turisti che raggiungono Tortoreto in auto sono costretti a occupare gli stalli pubblici sia liberi che a pagamento. La situazione no carente non riguarda solo il lungomare, ma anche le vie parallele fin quasi all’altezza della strada statale 16 Adriatica. La forte urbanizzazione del Lido ha generato l’esigenza di aumentare le aree destinate a parcheggio, soprattutto in estate, quando le seconde case si ripopolano di vacanzieri.
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