Polemica sul contributo per gli sfollati

I soldi ci sono, ma devono ancora arrivare. Sulla questione, sollevata in consiglio comunale dalla grillina Pina Ciammariconi, della mancata assegnazione dei quattromila euro di contributo per il...

I soldi ci sono, ma devono ancora arrivare. Sulla questione, sollevata in consiglio comunale dalla grillina Pina Ciammariconi, della mancata assegnazione dei quattromila euro di contributo per il trasloco agli sfollati che hanno ottenuto le case acquistate dall’Ater, s’innesca il botta e risposta tra la Regione e il sindaco Gianguido D’Alberto. L’assessore regionale al bilancio Guido Liris accusa il primo cittadino di aver dato informazioni errate sulla procedura di pagamento nell’affermare che ci sarebbe stato un «corto circuito», impedendo alle famiglie di ottenere la cifra prevista. «Tale somma», dice, «è già disponibile nella contabilità speciale per il sisma 2016 della Regione, grazie al puntuale lavoro svolto dagli uffici della Protezione civile». Le affermazioni di D’Alberto, secondo Liris, «ledono lo spirito di collaborazione» tra le istituzioni coinvolte. Secondo il sindaco, però, la risposta polemica dell’assessore non è pertinente. «So che le risorse ci sono, non ho mai detto il contrario», chiarisce, «la questione è un’altra: le somme vanno messe a disposizione subito, non a rendicontazione della spesa, perché molte famiglie non possono anticiparle». Il Comune, dunque, ha concordato con la Protezione civile di farsi carico dei costi di trasferimento e allaccio delle utenze nelle case Ater e poi ottenerne il rimborso. (g.d.m.)