Poste, scaglionato su più giorni il ritiro delle pensioni

TERAMO. Pensioni scaglionate negli uffici postali. È il sistema di pagamento adottato da Poste Italiane per fine mese anche nel Teramano. A illustrarlo, nella sede del Coc, è il direttore provinciale Massimiliano Perazzetti. «Garantiremo il pagamento mettendo in campo una forza enorme di personale e risorse», spiega, «con 63 uffici aperti e 49 sportelli automatici, grazie a una calendarizzazione che permetterà a tutti di ritirare la pensione». L’operazione, con pagamento in ordine alfabetico suddiviso tra più giorni, riguarda 30mila destinatari in provincia, di cui 2.600 in città. Andranno rispettate le misure di distanziamento sociale dettate dai decreti anti-contagio, ma sono previsti anche interventi specifici. «In caso di assembramenti, il Comune e le altre amministrazioni», precisa Perazzetti, «garantiranno la presenza di forze dell’ordine e Protezione civile per gestire gli ingressi». Possibili anche deleghe occasionali per il ritiro. Sarà necessario, però, compilare un modulo disponibile negli uffici postali e presentarlo con firma e documento d’identità del delegante. Questo il calendario. Per gli uffici postali aperti tutti i giorni: dalla A alla B giovedì 26, dalla C alla D venerdì 27, dalla E alla K la mattina di sabato 28, dalla L alla O lunedì 30, dalla P alla R martedì 31, dalla S alla Z mercoledì 1° aprile. Per gli uffici aperti lunedì, mercoledì e venerdì: dalla A alla D venerdì 27, dalla E alla O lunedì 30, dalla P alla Z mercoledì 1° aprile. Per gli uffici aperti martedì, giovedì e sabato: dalla A alla D giovedì 26, dalla E alla O la mattina di sabato 28, dalla P alla Z martedì 31. Per gli uffici aperti eccezionalmente: dalla A alla D giovedì 26, dalla E alla O venerdì 27, dalla P alla Z la mattina di sabato 28. (g.d.m.)