Primarie ad Alba, il Pd aspetta il sì di Giovannelli

Solo dopo la risposta del sindaco uscente sull’eventuale ricandidatura il partito deciderà se votare per scegliere il leader dell’intero centrosinistra

ALBA ADRIATICA. Passa per Franchino Giovannelli la futura strategia politica del Partito democratico per le prossime amministrative. Solo quando il sindaco di Alba Adriatica scioglierà il nodo sulla ricandidatura potrà aprirsi la discussione su primarie e alleanze. Per il segretario provinciale Robert Verrocchio è giusto così. E’questione di rispetto verso un uomo del Pd e verso un sindaco che comunque ha portato a conclusione il suo mandato, seppur con molte lacerazioni.

Per Verrocchio la questione albense si fa cruciale e delicata. Sa che lo attende un non facile compito di ricomposizione delle anime inquiete interne al partito (una per tutte quella dell’ex assessore Gabriele Viviani). Verrocchio tenterà di riportare sotto lo stesso ombrello tutto il Pd, di superare le divergenze e le diffidenze «aprendo alla sinistra e ai moderati», dice il segretario provinciale, che li giudica amici importanti con i quali trattare, discutere ed allearsi. Un passaggio che sigla la bocciatura di chi nel Pd pregustava primarie solitarie. Prima di parlare di alleanze e desistenze, Verrocchio aspetta di vedere segnali di fumo da Giovannelli. «Attendiamo un suo pronunciamento», dice, «che sciolga ogni riserva sul suo futuro politico per poter discutere nel partito di primarie e nomi per la guida del Comune di Alba Adriatica». Per Verrocchio, dunque, non si può prescindere dall’eventuale ricandidatura di Giovannelli nel caso così decidesse l’interessato.

Il segretario anticipa anche il periodo per le primarie in provincia per le amministrative. Ed indica come possibile l’intervallo di tempo tra la fine di febbraio e i primi di marzo. L’accavallamento di data con le elezioni politiche andava evitato per consentire tanto all’elettorato, quanto agli esponenti provinciali e comunali, di lavorare in serenità e a mente più libera.

«Con Giovannelli conto di vedermi la prossima settimana», anticipa Verrocchio. Sarà un appuntamento chiave per le future scelte ed i temi da affrontare. Una sorta di incontro esplorativo particolarmente atteso dal centrosinistra. Ad Alba Adriatica la moltiplicazione di associazioni politiche, segno che qualcosa non funziona più nei rapporti fra i due principali poli, non agevola il lavoro di Pd e Pdl in cerca di alleanze. I movimenti civici parlano di esigenza di cambiamento e di presa di distanza dalle sigle ufficiali e ogni tentativo di annessione forzata da parte dei big viene respinto.

Alex De Palo

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