Rivive in città il Circuito del Castello 

Oltre 50 vetture d’epoca nell’evento voluto dall’Aci di Teramo per celebrare il centenario

TERAMO. Il clima incerto non ha fermato l’entusiasmo dei tanti teramani che ieri hanno partecipato alla rievocazione del Circuito del Castello, la storica corsa disputata in undici edizioni (dal 1949 al 1961) che l’Aci di Teramo guidato dal presidente Carmine Cellinese ha voluto riproporre nel capoluogo per festeggiare i cento anni dell’Automobile Club di Teramo, la cui nascita porta la data del 15 maggio 1924.
La rievocazione, preceduta da una simpatica gara di vetturette a pedali tra bambini, ha costituito quest’anno la tappa 2024 di “Ruote nella Storia”, il format che porta l’eredità culturale dell’automobilismo d’epoca negli scenari più incantevoli d’Italia. Tra le vetture che hanno impreziosito la manifestazione, 51 in totale, c’erano l’unica Taraschi Urania, risalente al 1949, guidata da Tazio Taraschi, figlio del pilota e costruttore teramano Berardo; una Fiat 1100 TV Cabrio del 1955; una rarissima Alfa Romeo Giulietta SZ (carrozzata Zagato)del 1961. A completare la giornata sportiva anche una mostra rievocativa del centenario a cura del giornalista Paolo Martocchia e le note della banda di Casoli di Atri.