Romandini si ricandida: c’è l’apertura da Azione  

SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA. Il sindaco uscente Elicio Romandini correrà per il mandato bis con o senza l’appoggio del Pd. Al suo fianco però potrebbe avere Azione. Mancano tre settimana alla scadenza per la presentazione delle liste per le comunali a Sant’Egidio e cresce il fermento nei vari schieramenti pronti a scendere in campo. Per ora le certezze riguardano due liste: quella di Annunzio Amatucci, che formerà una civica trasversale, e quella di Alessandro Forlini, alla guida di un gruppo di centrodestra che sta lavorando l’unità della coalizione siglando un patto elettorale proprio con Amatucci. C’è però anche l’attuale primo cittadino, pronto ad annunciare la ricandidatura nei prossimi giorni.
Romandini potrebbe essere sostenuto dalla maggioranza uscente o correre senza il Pd, visto che manca ancora un’intesa. Sarebbe però orientata a schierarsi con lui Azione, guidata da Ivano Capriotti. La cosa certa è che il primo cittadino formerà una propria lista, dopo aver declinato l’invito alla candidatura in Regione. Il sindaco continua a non sbilanciarsi in proposito, ma ha lasciato intendere agli esponenti politici locali che è sua intenzione riproporsi alla guida del Comune.
Romandini, tra l’altro, spinge sul fatto che sia giusto per un sindaco puntare alla conferma, dopo il successo con ampio margine ottenuto nella precedente tornata elettorale. Forlini punta, invece, sull’avvicendamento. «I cittadini chiedono un cambiamento netto», osserva il capogruppo del centrodestra in Comune e prossimo sfidante di Romandini, «vogliono un rinnovamento e ci stiamo muovendo bene in questa direzione: stiamo formando un bel gruppo che a giugno può uscire vittorioso dalle urne. Sicuramente ci sarà da battagliare, ma siamo fiduciosi». Luigino Medori, ex segretario del Pd ed ex vicesindaco, ora assessore all'urbanistica, ha sempre dichiarato di voler rimanere al fianco di Romandini fino al termine del mandato, per poi valutare la situazione.
Domenico Laurenzi