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Schianto con la moto, muore un giovane
Figlio di un legale, lavorava al Mc'Donalds, i nonni di passaggio lo riconoscono
GIULIANOVA. E' morto in sella alla sua moto nel tragico schianto con una macchina. Per Luca Piccioni, 28 anni, giuliese residente in via Nazionale per Teramo, non c'è stato nulla da fare nonostante l'arrivo tempestivo dei soccorsi. Il giovane è morto durante il trasporto in ospedale. Il drammatico incidente è avvenuto intorno alle 15 sulla statale Adriatica 16, all'altezza della concessionaria Opel di Di Ubaldo & Forlini. Qui la moto si è scontrata con una Panda.
L'utilitaria, condotta da B.B. esponente politico più volte candidato in varie consultazioni elettorali, procedeva in direzione nord-sud ed ha svoltato a sinistra per immettersi su un'area privata di un'azienda artigianale.
La moto, condotta da Luca Piccioni, proveniva dalla parte opposta, e si è letteralmente schiantata con la parte posteriore sull'avantreno destro della vettura continuando la corsa per circa trenta metri. Il giovane è stato sbalzato fuori dal sellino ed è è invece rimasto vicino alla carrozzeria della Panda. Sul posto sono intervenute diverse pattuglie dei carabinieri del Nucleo Operativo e della polizia municipale per i rilievi del caso e per ricostruire la dinamica dell'incidente.
Il traffico sulla strada statale è rimasto bloccato per alcune ore nei doppi sensi di marcia. Pare ci siano dei testimoni oculari del fatale incidente che hanno immediatamente avvisato il 118 e le forze dell'ordine.
Alcuni residenti, udendo il forte ed inconfondibile rumore provocato dall'impatto, sono accorsi immediatamente ed una delle prime persone a prestare soccorso è stata una donna di origine brasiliana che ha avuto cura di coprire Luca Piccioni, riverso sull'asfalto, con un ombrellone per ripararlo dal sole cocente.
La stessa ha provato più volte a chiamarlo, ma non ha ricevuto risposta.
Un medico che abita proprio di fronte al luogo dell'incidente ha provato a sentire i battiti del polso rivelatisi però molto flebili, quasi impercettibili. Nel frattempo è giunta l'ambulanza del 118 che ha provveduto a trasportare il giovane all'ospedale di Giulianova dove però è giunto cadavere nonostante i ripetuti tentativi di rianimarlo con massaggio cardiaco. Il giovane, figlio di un noto avvocato del luogo, aveva compiuto gli anni lo scorso 5 luglio. Poco dopo l'incidente, ironia della sorte, i nonni del ragazzo sono passati subito dopo l'incidente riconoscendo la moto del nipote.
Nella famiglia Piccioni si era verificata un'altra disgrazia qualche anno fa. Un cugino di Luca di nome Andrea, giovane anche lui, perse la vita in un'analoga corcostanza in via Lepanto. Grande commozione per la scomparsa di Luca Piccioni c'è stata al Mc' Donalds di Colonnella dove il ragazzo lavorava da qualche tempo. Nel pomeriggio, nella caserma dei carabinieri, sono stati sentiti alcuni testimoni tra cui la persona che era al volante dell'auto che ha impattato con la moto.
Sul tardi è stata eseguita l'ispezione cadaverica da parte del medico legale Rosa Tocco della Asl di Teramo alla presenza del responsabile dell'Aliquota radiomobile dei carabinieri Andrea Di Brindisi. Secondo il medico la morte di Luca Piccioni, che al momento dell'incidente indossava un casco di protezione regolamentare, sarebbe stata procurata da un politrauma.
L'utilitaria, condotta da B.B. esponente politico più volte candidato in varie consultazioni elettorali, procedeva in direzione nord-sud ed ha svoltato a sinistra per immettersi su un'area privata di un'azienda artigianale.
La moto, condotta da Luca Piccioni, proveniva dalla parte opposta, e si è letteralmente schiantata con la parte posteriore sull'avantreno destro della vettura continuando la corsa per circa trenta metri. Il giovane è stato sbalzato fuori dal sellino ed è è invece rimasto vicino alla carrozzeria della Panda. Sul posto sono intervenute diverse pattuglie dei carabinieri del Nucleo Operativo e della polizia municipale per i rilievi del caso e per ricostruire la dinamica dell'incidente.
Il traffico sulla strada statale è rimasto bloccato per alcune ore nei doppi sensi di marcia. Pare ci siano dei testimoni oculari del fatale incidente che hanno immediatamente avvisato il 118 e le forze dell'ordine.
Alcuni residenti, udendo il forte ed inconfondibile rumore provocato dall'impatto, sono accorsi immediatamente ed una delle prime persone a prestare soccorso è stata una donna di origine brasiliana che ha avuto cura di coprire Luca Piccioni, riverso sull'asfalto, con un ombrellone per ripararlo dal sole cocente.
La stessa ha provato più volte a chiamarlo, ma non ha ricevuto risposta.
Un medico che abita proprio di fronte al luogo dell'incidente ha provato a sentire i battiti del polso rivelatisi però molto flebili, quasi impercettibili. Nel frattempo è giunta l'ambulanza del 118 che ha provveduto a trasportare il giovane all'ospedale di Giulianova dove però è giunto cadavere nonostante i ripetuti tentativi di rianimarlo con massaggio cardiaco. Il giovane, figlio di un noto avvocato del luogo, aveva compiuto gli anni lo scorso 5 luglio. Poco dopo l'incidente, ironia della sorte, i nonni del ragazzo sono passati subito dopo l'incidente riconoscendo la moto del nipote.
Nella famiglia Piccioni si era verificata un'altra disgrazia qualche anno fa. Un cugino di Luca di nome Andrea, giovane anche lui, perse la vita in un'analoga corcostanza in via Lepanto. Grande commozione per la scomparsa di Luca Piccioni c'è stata al Mc' Donalds di Colonnella dove il ragazzo lavorava da qualche tempo. Nel pomeriggio, nella caserma dei carabinieri, sono stati sentiti alcuni testimoni tra cui la persona che era al volante dell'auto che ha impattato con la moto.
Sul tardi è stata eseguita l'ispezione cadaverica da parte del medico legale Rosa Tocco della Asl di Teramo alla presenza del responsabile dell'Aliquota radiomobile dei carabinieri Andrea Di Brindisi. Secondo il medico la morte di Luca Piccioni, che al momento dell'incidente indossava un casco di protezione regolamentare, sarebbe stata procurata da un politrauma.
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