Silvi, soldi a chi ha quattro figli

Il Comune decide di dare 400 euro alle famiglie numerose

SILVI. Rinnovati anche per quest'anno a Silvi i contributi per le famiglie numerose. Si tratta di fondi regionali messi a disposizione dei Comuni e che prevedono aiuti alle famiglie che hanno a carico almeno quattro figli, anche maggiorenni, e persone anziane. Per il secondo anno consecutivo il Comune di Silvi ha beneficiato di questi fondi regionali.

E' stato pubblicato un bando, con scadenza il 30 settembre, con il quale le famiglie numerose potranno accedere agli aiuti. Complessivamente la somma a disposizione ammonta a 23mila euro e sarà ripartita secondo il numero delle famiglie ammesse al bando. Secondo i dati anagrafici in possesso del Comune le famiglie numerose residenti a Silvi sono circa una cinquantina. Tutti coloro che rientreranno nei requisiti previsti nel bando, ad iniziare dalle condizioni economiche definite dall'Isee (Indicazione della situazione economica equivalente che non deve superare 28mila euro), potranno presentare una domanda di contributo, presentando gli appositi moduli disponibili presso gli uffici del servizio politiche sociali o scaricando il modulo dal sito internet dell'ente.

Lo scorso anno parteciparono tutte le famiglie numerose contattate,che riuscirono ad ottenere un assegno di circa 400 euro. Proprio per questo l'mministrazione anche quest'anno si è preoccupata di dare massima pubblicità dell'vviso inviando le comunicazioni nelle case degli interessati. La domanda compilata andrà inviata tramite servizio postale o consegnata all'ufficio protocollo del Comune di Silvi.

Soddisfatto l'assessore Fabrizio Valloscura: "Per il secondo anno il Comune di Silvi potrà contribuire ad aiutare le famiglie con molti figli a carico. Di questo ringrazio la Regione, che ci ha fornito i mezzi per riproporre questa importante iniziativa. Abbiamo già provveduto ad inviare una comunicazione a tutte le famiglie presenti sul territorio con i requisiti necessari per la partecipazione al bando, per garantire la massima trasparenza e permettere a tutti di far pervenire la domanda".
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