Spaccio, bloccato il mega canale

Dietro ai 20 chili di droga per la costa gli affari delle potenti famiglie rom

TERAMO. E’ un mega canale di rifornimento della droga quello che la Finanza ha bloccato con il sequestro di venti chili di marijuana e hascisc. La sostanza proveniva da Roma e avrebbe dovuto rifornire il mercato teramano, in particolare quello del capoluogo e della costa. Secondo gli investigatori il maxi carico doveva servire per le feste del Carnevale.
Ma il fiuto degli agenti delle Fiamme Gialle è arrivato prima e ha fermato il mega carico alla barriera di Teramo dell’A24. L’hascisc, circa dieci chili, era stato nascosto nelle confezioni di cibo per gatti, mentre la marijuana era stata occultata in alcuni borsoni. Il tutto viaggiava sui sedili posteriori di una scattante Mercedes di proprietà del conducente. E’ probabile che la sostanza fosse diretta nelle mani di qualche potente famiglia rom, che avrebbe dovuto nasconderla e immetterla sul mercato, affidandosi a piccoli spacciatori.

L’uomo e la donna che erano alla guida della vettura bloccata con l’ingente carico sono incensurati: gente “pulita”, molto probabilmente usata proprio per non insospettire. E, secondo i finanzieri, i due erano al loro primo incarico da corrieri della droga: forse proprio il nervosismo per questo li ha traditi. A tal punto da falli esitare con qualche manovra incerta alla vista della pattuglia della guardia di finanza. «La macchina di grossa cilindrata e quelle manovre di guida sospette», ha detto nel corso della conferenza stampa il colonnello Roberto Di Mascio, «hanno fatto scattare il controllo». L’operazione è il frutto della collaborazione dei militari dei comandi provinciali della Finanza di Teramo e L’Aquila.

Lo spirito di collaborazione è stato sottolineato dal colonnello Antonio De Nisi, del comando provinciale dell’Aquila, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato, oltre a Di Mascio, anche i maggiori Giuseppe Micelli e Luigi Iasilli, e il capitano Filippo Patri. Alle operazioni ha partecipato anche il tenente Federica Savoia, tirocinante al comando provinciale di Teramo. E ieri mattina, mentre nella ex caserma Costantini venivano illustrati i particolari della mega operazione, nel carcere l’uomo e la donna bloccati con il mega carico sono comparsi davanti al gip Marina Tommolini. Massimiliano Camassa, di Guidonia, e Mirela Hasanovic, croata, in Italia da poche settimane per un periodo di vacanza, restano in carcere.

Nessuno dei due ha risposto alle domande del giudice. Le indagini dei finanzieri, naturalmente, proseguono. L’obiettivo è quello di individuare i destinatari dell’ingente partita di droga dal valore di circa duecentomila euro, vista la buona qualità della sostanza. Destinatari già padroni di una grossa fetta del mercato dello spaccio.