Tempesta una donna di sms In aula cadono le accuse: assolto 

TERAMO. Era finito a processo con l’accusa di stalking, ma è stato assolto con la formula del fatto non sussiste. L’assoluzione per un 34enne teramano è arrivata al termine di un rito abbreviato...

TERAMO. Era finito a processo con l’accusa di stalking, ma è stato assolto con la formula del fatto non sussiste.
L’assoluzione per un 34enne teramano è arrivata al termine di un rito abbreviato celebrato davanti al gup Roberto Veneziano. Secondo l’accusa l’uomo in più occasioni avrebbe perseguitato la donna di cui si era invaghito seguendola e pedinandola. Sempre secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti dopo la denuncia presentata dalla donna, l’uomo l’avrebbe tempestata di telefonate e sms soprattutto nelle ore serale. Inoltre l’avrebbe seguita sul posto di lavoro. Così si legge nel capo d’imputazione: «Nel seguirla e nel raggiungerla nei luoghi frequentati dalla stessa ed in particolare presso i ristoranti e comunque informandosi sempre dei suoi spostamenti; nel cercare in modo ossessivo notizie sulla sua vita personale e sulle sue frequentazioni, interferendo nelle relazioni affettive della donna». L’uomo era accusato anche di minacce nei confronti della donna per la frase: «Tanto ci vediamo in tribunale». L’imputato era difeso dall’avvocato Gianni Falconi.
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