Teramo, mega discarica alle porte della città

Non solo sacchetti della spazzatura e vecchi elettrodomestici abbandonati, ma anche rifiuti industriali pericolosi (foto) abbandonati nella zona di Piano D'Accio, a pochi passi dal Tordino e sotto i piloni della Teramo-Mare

TERAMO. Una discarica a cielo aperto a pochi chilometri dal centro commerciale. E' quanto testimoniano le foto scattate qualche giorno fa nella zona di Piano D'Accio, lungo la strada che porta al lungofiume Tordino e alle campagne della zona. Si tratta di un percorso praticato soprattutto dai pochi residenti e dai proprietari dei terreni circostanti, ai quali si arriva prendendo la strada che scende dalla statale 80 sulla destra, prima della grande rotonda di Piano D'Accio.

Qui, a pochi passi dal fiume e sotto i piloni della Teramo-Mare, è spuntata negli ultimi mesi una vera e propria discarica abusiva, che comprende non solo i classici sacchetti della spazzatura e vecchi elettrodomestici abbandonati ma anche rifiuti industriali pericolosi. Non è difficile scorgere tra i mucchi di terra dei cumuli di lastre di amianto interrate, scarti di edilizia, bidoni di solvente e batterie esauste. Veri e propri veleni che rischiano di contaminare l'acqua e il terreno circostanti.

La zona già in passato era stata meta di scarico abusivo di spazzatura ma il fenomeno - secondo quanto riferito da alcuni residenti - si è nettamente intensificato negli ultimi mesi, soprattutto dopo l'estate e con l'ingresso del regime di raccolta differenziata porta a porta. L'isolamente della zona facilita il fenomeno, i terreni sono infatti distanti dalle zone più trafficate e totalmente bui nelle ore notturne, favorendo chi, senza alcun rispetto, decide di usare il lungofiume come un cassonetto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA