Terzo arresto per il tentato omicidio 

Martinsicuro, 30enne albanese fermato dopo due mesi di latitanza per l’aggressione davanti al night

MARTINSICURO. Nello scorso mese di dicembre era sfuggito alla cattura dopo che dal tribunale erano state emesse misure cautelari nei confronti di tre persone accusate di tentato omicidio per l’aggressione di un 40enne albanese ridotto in fin di vita all’esterno di un night club di Villa Rosa.
Ieri mattina il latitante albanese, T.T. 30 anni, senza fissa dimora in Italia, è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Teramo diretto dal tenente colonnello Luigi Dellegrazie. Gli altri due presunti responsabili dell’aggressione, un italiano e due albanesi, sono stati fermati alcuni mesi fa. L’arresto dell’albanese latitante rappresenta l’atto conclusivo delle indagini effettuate dai carabinieri del nucleo investigativo che avevano identificato gli autori dell’aggressione avvenuta lo scorso 6 dicembre.
Secondo la ricostruzione fatta dall’autorità giudiziaria l’aggressione sarebbe stata una sorta di rappresaglia nei confronti dell’uomo, che il 16 marzo del 2019, sempre all’esterno del locale, aveva aggredito e accoltellato il cugino di uno degli aggressori.
All’esterno del locale il 40enne albanese fu massacrato di botte che gli hanno provocato lesioni gravissime: è ancora ricoverato in ospedale dopo una lunga decenza nella rianimazione dell’ospedale di Teramo. Il latitante, nel frattempo, è stato rinchiuso nel carcere di Castrogno e nei prossimi giorni comparirà davanti al giudice.La ricostruzione della vicenda, nel frattempo, è ancora all’esame di inquirenti e investigatori che, dopo aver inserito nel fascicolo anche le immagini catturate da alcune telecamere della zona, hanno raccolto anche numerose testimonianze.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.