«Un lockdown per chi ha oltre 65 anni»

Mettere in lockdown le persone più fragili, più esposte ai pericoli della pandemia da Covid-19. «Bisogna evitare che uomini e donne sopra i 65 anni d’età vadano in giro per un periodo di tempo. Come...

Mettere in lockdown le persone più fragili, più esposte ai pericoli della pandemia da Covid-19. «Bisogna evitare che uomini e donne sopra i 65 anni d’età vadano in giro per un periodo di tempo. Come dimostrano le statistiche sono i soggetti più a rischio e vanno assolutamente protetti. Ma occorrerebbe un provvedimento da parte delle autorità preposte e competenti». È quanto dichiara il sindaco di Giulianova Jwan Costantini (nella foto), visibilmente e seriamente preoccupato per la situazione che si sta determinando. Ad oggi, il totale dei contagiati residenti o domiciliati in città ha raggiunto ufficialmente il numero di 51 unità, compresi gli ospiti della Piccola Opera Charitas. «Ma credo che a Giulianova, compresi gli asintomatici, siano almeno il doppio», afferma Costantini, «e questo deve farci riflettere. Per tale ragione continuo, senza stancarmi mai, a lanciare appelli rivolti a una condotta di massima attenzione». Quanto alle analisi eseguite nei laboratori privati, secondo Costantini non ci sarebbe colloquio con la Asl in merito ai risultati. «A questo punto», conclude il sindaco di Giulianova, «dovrebbe intervenire la Regione per regolare in maniera inequivocabile i flussi informativi». (al.al.)