Una perizia sul compattatore che ha travolto e ucciso l’anziano 

La Procura dispone l’accertamento per verificare il rispetto di tutte le norme di sicurezza Il mezzo, sequestrato dall’autorità giudiziaria, verrà ispezionato da una squadra di tecnici 

ROSETO. Sarà un accertamento tecnico a stabilire se quel compattatore sia in regola con tutte le norme di sicurezza previste. Così ha deciso la Procura nell’ambito del fascicolo aperto sulla morte di Fernando Castellabate, il pensionato di 77 anni che giovedì mattina è stato investito e ucciso dal camion di rifiuti che era in fase di retromarcia.
La tragedia si è consumata in pochi istanti all’incrocio tra via Marina e via Tirreno dove il mezzo era impegnato nella quotidiana attività di raccolta dei rifiuti. Obiettivo della Procura (Enrica Medori il pm titolare del fascicolo) è quello di stabilire se il mezzo (immediatamente sequestrato) sia dotato di tutti quei dispositivi e accorgimenti previsti proprio dalle norme di sicurezza.
L’unico indagato, per ora, è l’autista, ma la consulenza chiesta dalla Procura vuole proprio accertare se possano esserci altre eventuali responsabilità. L’uomo, originario di Foggia, ma da tempo trapiantato a Roseto, giovedì mattina si era appena recato a fare la spesa in un vicino supermercato e alle 7,30 stava percorrendo il tragitto che avrebbe dovuto riportarlo verso casa, distante circa 200 metri dal luogo dell’incidente.
Castellabate, che non era sposato, viveva in una delle venti abitazioni di edilizia residenziale pubblica situate in una palazzina di via Marina 29 (una strada interna della zona sud del lungomare rosetano) ed assegnate dal Comune attraverso apposite graduatorie formulate dall’Ater, riservate ad anziani non abbienti di età superiore a settant’anni. Ma proprio all’incrocio fra via Marina e via Tirreno giovedì mattina era in attività il compattatore della Diodoro ecologia, che stava facendo marcia indietro. L’uomo che era alla guida del mezzo per il trasporto dei rifiuti non ha affatto visto il pensionato, che camminava sulla strada. Il collega dell’autista era impegnato più in là a raccogliere i sacchi e non ha visto la drammatica scena.
L’autista non si è accorto subito dell’impatto e ha continuato per qualche metro. L’anziano non ha avuto scampo ed è morto praticamente sul colpo per le gravissime ferite riportate, soprattutto traumi.
I soccorsi sono stati immediati e in poco tempo sul posto sono intervenute le ambulanze e i mezzi dei vigili del fuoco, ma gli operatori del 118 non hanno potuto far altro che constatare la morte dell’uomo. I rilievi sono stati affidati alla polizia stradale con gli agenti che hanno già raccolto svariate testimonianze e che cercano anche eventuali immagini in alcuni sistemi di videosorveglienza della zona.(d.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.