Una sala teatro da 350 posti al Kursaal 

La realizzerebbe Globo al posto dello spazio attuale: in cambio avrebbe più cubature commerciali nell’area ex Sadam

GIULIANOVA. La città tornerà presto ad avere un teatro vero in un punto centrale e prestigioso del Lido. Dopo la trasformazione del cine-teatro Ariston in immobile residenziale e commerciale, Giulianova da qualche anno è rimasta priva di un luogo della cultura dove proporre quelle stagioni teatrali che in passato, grazie anche alla collaborazione con l’Atam, hanno incassato sempre un buon successo grazie ad una programmazione di livello. Qualcosa è stato già proposto al Kursaal, ma si è rivelato sempre un ripiego.
In questi giorni la svolta. E sarebbe proprio l’edificio del Kursaal, di proprietà della municipalizzata Giulianova Patrimonio, ad ospitare la nuova sede del teatro di Giulianova. La notizia viene da ambienti vicini alla Cosmo spa, società di Martinsicuro titolare del noto marchio Globo, proprietaria del complesso immobiliare conosciuto come ex Sadam. Com’è noto l’azienda, che fa capo alla famiglia Di Nicola, ha avanzato all’amministrazione comunale la proposta di rimodulazione del progetto complessivo, peraltro in parte già avviato, per l’area ex Sadam: in cambio è propensa a trasformare tutto il primo piano del Kursaal in un teatro.
Nella rimodulazione del progetto ex Sadam la società è propensa a realizzare minori volumi residenziali, rinunciando ad edificare la torre di 50 metri, ma ad aumentare in modo consistente le cubature commerciali. In tal modo verrebbe a realizzarsi un vecchio sogno della famiglia Di Nicola che diversi anni addietro in via Trieste, proprio dove oggi insiste la sede della farmacia comunale, avviò uno dei suoi primi punti vendita e che in zona vorrebbe trasferire il suo negozio giuliese. Tra l’altro in quello stabile con destinazione commerciale, da realizzare appunto nell’area ex Sadam, verrebbe trasferita anche l’attività della farmacia comunale, sempre con titolarietà da parte della Giulianova Patrimonio. Ci sarebbe un evidente taglio dei costi di locazione, come previsto dalla convenzione stipulata anni addietro che prevede appunto il trasferimento di un locale all’ente da destinare a farmacia comunale.
Nella rimodulazione degli accordi è previsto che all’ex Sadam non venga più realizzata la sala da destinare a teatro e che l’amministrazione comunale, come da intese, avrebbe potuto utilizzare gratuitamente 20 giorni l’anno. Il costo relativo a quell’intervento verrebbe trasferito proprio sull’edificio del Kursaal per trasformare la storica struttura, ma solo internamente, in un vero a proprio teatro. Lo spazio riservato al pubblico verrebbe fatto ruotare da nord a sud, dove verrebbero posizionati il palcoscenico e i camerini. I posti a sedere, recuperando degli spazi attigui, passerebbero dagli attuali 220 a 350. Insomma, sarebbe un teatro vero. Gli interessati definiscono l’intervento «un’opera concreta con tempi certi». L’intervento dovrebbe essere concluso entro il 2021.
©RIPRODUZIONE RISERVATA