IL comune si affida a un esperto per la sicurezza sismica 

Uno studio tecnico per recuperare la scuola Pagliaccetti

GIULIANOVA. Potrebbe esserci un futuro diverso, rispetto all’abbattimento, per il fabbricato che per tanti anni ha ospitato la scuola media Pagliaccetti. Stesso discorso vale per l’edificio attiguo,...

GIULIANOVA. Potrebbe esserci un futuro diverso, rispetto all’abbattimento, per il fabbricato che per tanti anni ha ospitato la scuola media Pagliaccetti. Stesso discorso vale per l’edificio attiguo, di proprietà della Provincia, anch’esso chiuso e già destinato a istituto professionale. Lunedì scorso il dirigente della seconda area Massimiliano Gramenzi ha affidato l’incarico all’ingegnere pescarese Andrea Ruggieri di condurre indagini in merito alla valutazione della sicurezza della scuola di via Gramsci. Nella premessa viene ricordato che, con ordinanza sindacale, fu disposta la chiusura della scuola «a seguito delle risultanze di vulnerabilità sismica». Fu rilevato che «sull’edificio non era possibile effettuare interventi strutturali adeguati ai livelli minimi di sicurezza antisismica di edilizia scolastica». L’assessore ai lavori pubblici Giampiero Di Candido, senza la pretesa di voler smentire l’indagine precedentemente portata avanti, afferma: «La Pagliaccetti è chiusa da oltre due anni e sicuramente rimarrà così per altri venti in considerazione del fatto che per abbatterla e ricostruire occorrono tante risorse finanziarie. A questo punto abbiamo ritenuto opportuno verificare fino in fondo se esistono i presupposti per effettuare interventi che portino ad elevare l’indice di sicurezza. Altro discorso va fatto per la palestra della scuola stessa che, a mio avviso, avrebbe bisogno solo di manutenzione in alcuni punti per tornare ad essere agibile». Per quanto riguarda il fabbricato che ospitava l’istituto professionale ci potrebbero essere delle novità a breve. A confermarlo è il presidente della Provincia Diego Di Bonaventura: «E ancora in piedi la richiesta di un finanziamento per la realizzazione di un ostello della gioventù. A breve avremo un incontro con l’amministrazione comunale per andare avanti insieme».
Alfonso Aloisi
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