Via libera della Protezione civile Sì ai test periodici nelle scuole 

Il sindaco chiede al direttore regionale Casinghini una scorta di tamponi e viene accontentato:  «Così potremo ripetere il monitoraggio ogni 15-20 giorni». Lo screening tocca quota 5mila: 8 i positivi

TERAMO. Il sindaco Gianguido D’Alberto, in questi mesi, l'ha ripetuto come un mantra: per salvaguardare la didattica in presenza è necessario mettere a sistema i tamponi antigenici rapidi nelle scuole, con screening periodici. E ieri, approfittando della visita a Teramo del direttore dell'agenzia regionale di Protezione Civile Mauro Casinghini, gli ha presentato una precisa richiesta: quella di mettere a disposizione del Comune una scorta di tamponi per poter effettuare controlli periodici al personale scolastico (insegnanti e Ata) così da monitorare con frequenza costante almeno una parte del mondo della scuola. Una richiesta che avrebbe trovato d'accordo Casinghini, pur con le problematiche relative all'approvvigionamento dei tamponi.
«Anche a fronte dei risultati straordinari delle prime due giornate di questo secondo screening dedicato al mondo della scuola», ha sottolineato il primo cittadino, «è emersa ancora una volta l'esigenza di un monitoraggio costante, almeno di tutto il personale scolastico. Per questo ho chiesto alla Protezione civile di mettere a disposizione una scorta di tamponi. Casinghini si è trovato d'accordo, ma resta il fatto che fino a che non ci sarà un nuovo acquisto dovremo fare i conti con quello che abbiamo». Finita l'attuale campagna, dunque, si farà il conto dei tamponi residui e per il comune di Teramo si programmerà uno screening periodico su insegnanti e Ata. «Sulla cadenza con cui effettuarlo dovremo fare una valutazione con la Protezione civile e la Asl», ha continuato il primo cittadino, «e tenendo conto dei tamponi disponibili. Se riuscissimo a farlo ogni 15-20 giorni, sulla scorta di quanto avviene col personale sanitario, riusciremo ad avere una fotografia aggiornata e costante di una parte importante del mondo della scuola. Dovremo ragionare anche sul fatto di estenderlo anche alla scuola dell'infanzia e ai nidi». Ieri, intanto, nella seconda giornata di screening tra studenti e personale sono stati effettuati 2.225 tamponi antigenici, di cui 1.361 per le superiori (di cui uno risultato positivo e sei dubbi) e 864 tra elementari e medie (con due positivi). In totale, dunque, tra ieri e mercoledì sono stati effettuati in totale 4.922 tamponi, con otto test risultati positivi e sei dubbi. Risultati che adesso dovranno essere confermati con i tamponi molecolari.
ROSETO. Sono 509 i tamponi effettuati ieri a Roseto nell’istituto Moretti e nel liceo Saffo, rispettivamente 233 e 276, risultati tutti negativi. Lo screening di massa nelle scuole superiori proseguirà fino a domani. «Ringrazio i medici e i volontari», dice il sindaco Sabatino Di Girolamo, «mi auguro che l’adesione dei ragazzi si accentui e porti alla quasi corale partecipazione perché questo è il presupposto per dichiarare il successo della operazione».
PINETO. 660 persone hanno partecipato agli screening test sulla popolazione scolastica che si sono svolti mercoledì e ieri nel comune di Pineto a cura dell’ente. Nessuno dei soggetti che hanno effettuato il test è risultato positivo. Nel piano terra del palazzo polifunzionale di largo Fava si sono recati 447 studenti e 213 persone tra corpo docente e non docente. Il totale degli alunni pinetesi chiamati a partecipare era 1.071, 1.376 le persone totalmente interessate.
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