I trasferimenti iniziati a Lanciano

ABRUZZO

Profughi ucraini, via dagli hotel: a Lanciano, Alba Adriatica e Martinsicuro i primi trasferimenti

Dopo sei mesi la comunità costretta a dividersi un'altra volta, alcuni decidono di opporsi ma in alternativa perdono l'assistenza e devono pagarsi l'alloggio da soli

PESCARA. Via dagli hotel dell'Abruzzo, dopo sei mesi, dai nuovi legami, amicizie, inserimenti e socializzazioni. Per i profughi ucraini si apre una nuova pagina. Dolorosa. Dal 20 novembre cessa l'accoglienza nelle strutture alberghiere e devono andare in abitazioni e strutture di accoglienza diffuse messe a disposizione dagli enti del terzo settore. Lo ha deciso un decreto ministeriale dell'ex governo Draghi.

E ieri i primi 9 dei profughi ospitati in un hotel a Lanciano sono stati "scortati" e trasportati dalla Protezione civile. In 100 sono ad Alba Adriatica, ma in trenta hanno deciso di non firmare l’autorizzazione al trasferimento negli alloggi in provincia di Caserta. C'è tensione, c'è rabbia. Devono firmare entro oggi alle 14, poi fare i bagagli: domani verranno a caricarli per accompagnarli in Campania. Altrimenti perdono l'assistenza e l'alloggio devono pagarlo da soli. Oggi tocca ai profughi di Martinsicuro. Una comunità che si divide un'altra volta. Lontano dalle bombe, a migliaia di chilometri da casa e  ricominciare da capo.

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