Tasse, la promessa di Letta "Esenzione più ampia possibile"

Letta e Bertolaso rassicurano gli aquilani sulla proroga. "L’esenzione sarà la più ampia possibile" hanno dichiarato in occasione dell'inaugurazione del nuovo Conservatorio. Il capo della Protezione civile Guido Bertolaso ha poi specificato: "L'esenzione riguardarerà i Comuni del cratere e non tutta la provincia dell’Aquila"

L’AQUILA. Tasse: Letta (via telefono) e Bertolaso (dal vivo) rassicurano gli aquilani sulla proroga. «L’esenzione sarà la più ampia possibile» hanno affermato a margine della cerimonia di inaugurazione del nuovo Conservatorio. Il fatto è che si tratta, almeno per ora, dell’ennesimo annuncio in attesa che l’ordinanza della Protezione civile stabilisca ufficialmente le agevolazioni fiscali nel cratere.

L’ANNUNCIO. «L’esenzione» ha comunque chiarito il capo della Protezione civile Guido Bertolaso, «riguardarerà i Comuni del cratere e non tutta la provincia dell’Aquila. Faremo in modo che ci sia la massima estensione possibile, quindi non solo gli autonomi ma anche pensionati, cassintegrati e tutte quelle categorie che sicuramente hanno avuto i problemi maggiori nel corso di questi otto mesi e mezzo. In aggiunta stiamo lavorando con il ministero dell’economia per allargare il più possibile la forbice di quelli che potranno avere i vantaggi della sospensione delle tasse.

Si tratta di una quantificazione in termini economici molto onerosa per le casse dello Stato, ma la determinazione del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, del sottosegretario Gianni Letta, di Giulio Tremonti, la collaborazione del sindaco dell’Aquila e degli altri sindaci, della Provincia, e nel ruolo giocato anche dal presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha fatto in modo che si sia raggiunto quel risultato che le forze sociali e gli imprenditori vogliono e pretendono in nome e per conto di tutti i cittadini che sono stati colpiti dal terremoto». L’ordinanza sarà redatta prima di Natale e verrà pubblicata lunedì prossimo.

LETTA RIBADISCE.
«Il presidente del Consiglio ha affidato a Guido Bertolaso un messaggio per tranquillizzarvi sul piano di quelle tasse che tante polemiche hanno destato impropriamente in questi giorni. Non è stata mai diversa la volontà del governo, non è mai stata diversa l’intenzione del presidente del Consiglio». Così ha esordito il sottosegretario Gianni Letta, intervenendo telefonicamente alla cerimonia di inaugurazione della sede provvisoria del Conservatorio dell’Aquila.

Una comunicazione che è stata fatta con una telefonata ricevuta da Bertolaso sul suo cellulare e poi amplificata tramite impianto microfonico. «La certezza c’è», ha aggiunto il politico marsicano «e dovete stare tranquilli perché come è stato fino ad oggi così sarà per il prossimo anno. Il dottor Bertolaso parla non solo come sottosegretario di questo governo ma parla anche a nome del governo e del presidente del consiglio».

LA DELUSIONE.
L’assenza di Gianni Letta ha comunque deluso imprenditori e sindacalisti accorsi in massa ieri alla cerimonia. Erano presenti, tra gli altri i segretari provinciali della Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Umberto Trasatti, Gianfranco Giorgi e Pietro Paolelli oltre al rappresentante dell’Api, l’imprenditore Luciano Mari Fiamma e il segretario comunale della Cna, Agostino Del Re, solo per citarne qualcuno.
«Noi sindacalisti» ha detto Giorgi, «non avevamo, sia chiaro, un appuntamento concordato con Letta, ma speravamo che potesse esserci per prospettargli le nostre idee sul rinvio delle tasse e rafforzare il suo convincimento. Abbiamo delle idee precise e dispiace non avere potuto confrontarci con lui anche perchè si tratta di un ottimo canale con Roma che ci può aiutare».

CHIODI INSISTE.
Intanto il presidente della giunta regionale, Gianni Chiodi insiste nella sua dura opera di convincimento di Giulio Tremonti, ben sapendo lo scoglio essenziale da superare è proprio lo scetticismo del ministro delle Finanze. In particolare, il governatore ha espresso con determinazione che il blocco ci sia per tutti gli abruzzesi fino al prossimo mese di giugno. «Ho ribadito ancora una volta al ministro Tremonti» ha spiegato Chiodi che ieri era a Roma, «la richiesta della proroga. Il ministro ha espresso di nuovo le remore legate alle difficoltà di bilancio nazionale». Chiodi ha sottolineato che la partita è ancora aperta «e la giocheremo fino in fondo in queste ore che ci dividono dalla decisione finale». «Confido in un buon risultato», ha concluso il presidente che ha anche avuto l’occasione di parlare con Gianni Letta. «Resto ottimista con moderazione», ha concluso Chiodi ieri sera, che ha fornito anche degli altri dati al ministro sui quali fare delle ulteriori valutazioni.

BASTA ANNUNCI. C’è qualcuno che di annunci non ne può più. «Basta con i proclami. Lo si faccia e basta». Questa presa di posizione del vice presidente del consiglio regionale Giorgio De Matteis, in risposta all’annuncio del Capo della Protezione civile Guido Bertolaso, poi ribadito da Letta, del decreto sulla sospensione della tasse. Intanto De Matteis fa sapere che al momento sono state raggiunte 4 mila firme sulla richiesta, da parte di tutti gli abitanti del cratere, di una proroga della sospensione delle tasse, secondo il criterio già adottato lo scorso aprile.

«Questo», precisa De Matteis, «dimostra quanto sia alta in questi giorni l’attenzione dei cittadini a questo problema. La mia preoccupazione resta» insiste De Matteis in relazione alla rassicurazioni di Guido Bertolaso e Gianni Letta sulla sospensione delle tasse, «perchè ancora una volta sentiamo solo proclami».

Ma forse l’annuncio vero potrebbe essere dato dallo stesso Berlusconi da Arcore, a Natale, vista la impossibilità di essere all’Aquila come da lui promesso, non essendo ancora del tutto guarito dall’aggressione subita a Milano.
Non poche le preoccupazioni e le perplessità di De Matteis anche sul ritardo del passaggio di consegne. «Nonostante il 17 dicembre scorso sia stato approvato il decreto per la nomina del presidente della Regione, Gianni Chiodi, a commissario per l’emergenza terremoto per il 2010», commenta De Matteis, «a tutt’oggi tale decreto non è stato ancora pubblicato».

IL PREFETTO.
Anche il prefetto, Franco Gabrielli, in occasione di un incontro per gli auguri di Natale ha detto la sua sulle tasse. «Questi benefici», ha commentato, «devono andare a chi ne ha davvero bisogno».